Karina Cascella ricorda la mamma con un post su Instagram, lo fa grazie ad una foto emersa dai ricordi di un lontano passato e usa parole che toccano il cuore.
Tra una figlia femmina e la sua mamma c’è una continuità affettiva che si massimizza quando si diventa parimenti mamme, ovvero quando la figlia genera a sua volta una creatura e, entrando nel ruolo di madre, comprende le emozioni che comporta, le apprensioni e le gioie che realizza e svela.
Quelle donne-mamme che non hanno accanto una madre porteranno sempre dentro di loro una sottile nostalgia e avvertiranno di tanto intanto le fitte di un dolore profondo e crudele: mancherà a queste madri quella condivisione che solo una mamma ti può rendere possibile; mancherà quell’appoggio che solo una mamma ti sa dare; mancherà quella fiducia e speranza che nessuno come la mamma riesce a garantire.
L’assenza ha molti volti, dalla lontananza fisica e affettiva alla mancanza per scomparsa, tutte le assenze portano con sè dolori e rimpianti. Tra tutte le assenze possibili la peggiore è, ovviamente, la morte perché traduce il distacco in quell’invincibile per sempre che si fa atroce nostalgia.
Karina Cascella, complice un’ingiallita foto di famiglia postata su Instagram, rende pubblica la sua personalissima nostalgia e rappresenta il dolore della mancanza della madre.
La foto ricorda una premiazione scolastica in cui Karina aveva conquistato il primo premio grazie alla stesura di un tema, era orgogliosamente fiera di aver reso felice la sua mamma, quella donna la cui “espressione era quasi sempre così, triste, pensierosa, malinconica”, come la descrive sua figlia.
La mamma di Karina Cascella è venuta a mancare quando lei era ancora una ragazzina a poca distanza dalla morte del papà, appena due anni dopo.
Le parole di questa figlia, diventata oggi donna e madre, semplicemente fanno breccia nel cuore: “Da bambina ho lottato per lei ma ho perso”
Karina Karina Cascella ha sempre confessato di accusare la mancanza della mamma, pur non avendo mai approfondito le cause della sua scomparsa, ma oggi, con questa foto e con queste parole, riporta alla luce ancor di più il dolore acuto di un’infanzia difficile.