<<Lo lasceremo andare con gli angeli>>.
Si conclude così la lunga battaglia legale che Chris Gard e Connie Yates, genitori di Charlie Gard, hanno combattuto per mesi.
Con molta probabilità il loro bambino, nato il 4 agosto del 2016, non potrà festeggiare il suo primo compleanno.
L’ultimo annuncio dei genitori di Charlie Gard.
I genitori di Charlie Gard hanno detto basta, la coppia inglese si è dovuta arrendere di fronte alle conclusioni del professor Michio Hirano, neurologo della Columbia University di New York, l’esperto americano che si era proposto di sottoporre il bambino ad una cura sperimentale.
Questi infatti, invitato dal giudice Nicholas Francis che nel corso dell’ultima udienza gli aveva proposto di visitare personalmente il piccolo ricoverato presso il Great Ormond Street Hospital di Londra, non ha potuto far altro che constatare l’irreversibilità dei danni cerebrali e muscolari di Charlie.
È troppo tardi ormai, la cura sperimentale, che ricordiamo non era stata testata su esseri umani e topi da laboratorio ma solo elaborata attraverso test in vitro, non può curare o quanto meno migliorare le condizioni del bambino inglese.
Ne prendono atto anche i genitori di Charlie Gard che nel corso dell’ultima udienza, tenutasi ieri lunedì 24 luglio, hanno reso nota la loro consapevolezza pur continuando a chiedersi cosa sarebbe accaduto se fossero intervenuti prima.
Un interrogativo a cui i genitori di Charlie Gard non potranno mai dare risposta.
<<Per Charlie è troppo tardi, il tempo è scaduto — ha dichiarato l’avvocato dei genitori di Charlie Gard – La terapia non può più avere successo. Charlie ha aspettato con pazienza una cura. A causa del ritardo, quella finestra di opportunità è andata perduta>>.
Il giudice dell’Alta Corte Francis ha ribadito ancora una volta che sia lui che la Corte d’Appello, la Corte Suprema e la Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo hanno agito nell’interesse del bambino.
Presto, come già deciso per ben 4 volte dai magistrati, i macchinari che tengono in vita il piccolo affetto da sindrome da deplezione del Dna mitocondriale con deficit del gene RRM2B verranno staccati, i genitori di Charlie Gard ed il mondo intero si apprestano a dare il loro ultimo saluto al bambino per il quale tanto si è lottano e sperato.
<<Ci dispiace tanto per non essere riusciti a salvarti>> scrive Connie Yates sul suo profilo facebook, ribadendo così la fine della loro battaglia.
Una lotta che non resterà vana in quanto i soldi raccolti dalla fondazione ideata dai genitori di Charlie Gard, una cifra pari a circa un milione e mezzo di sterline, la stessa che sarebbe servita per pagare la cura sperimentale americana, verranno utilizzati a favore delle famiglie che vivono la loro stessa situazione.
Ai genitori di Charlie Gard non resta che trascorrere questi ultimi momenti insieme al loro piccolo, supportati dall’affetto dei familiari e delle tante persone che li hanno seguiti e sostenuti durante la loro battaglia e che oggi pregano per loro.
Qui di seguito l’annuncio dei genitori di Charlie Gard.
Fonte: Repubblica – Corriere