“Ma come si fa a far partorire il proprio figlio ad un’altra persona? Trovo allucinante solo pensarlo”.
L’attrice e modella Manuela Arcuri parla in modo diretto e senza mezzi termini esponendo la propria opinione sulle scelte di alcune mamme, in particolar modo coloro che preferiscono non allattare i figli per non rovinare il proprio seno e le donne che, pur non avendo problemi fisici, preferiscono affidarsi ad una madre surrogata.
Manuela Arcuri parla della sua vita da mamma.
Classe 1977, 40 anni compiuti lo scorso 8 gennaio, originaria di Anagni (FR), Manuela Arcuri parla della sua vita completamente trasformata dall’arrivo del figlio, il piccolo Mattia nato l’8 maggio del 2014.
Intervistata dal settimanale “Chi” – n° 31 in uscita nelle edicole oggi, mercoledì 19 luglio – l’attrice e modella italiana racconta la sua trasformazione da “bomba sexy” a mamma chioccia.
Manuela Arcuri parla e descrive il rapporto esclusivo che ha scelto di avere con il suo bambino, spiega di aver volutamente deciso di abbandonare provvisoriamente la scena televisiva e teatrale per dedicarsi interamente al piccolo Mattia.
Si dichiara letteralmente pazza del figlio, un bambino che ha tanto desiderato e dal quale non si staccherebbe mai.
Pur confermando di avere comunque un aiuto in casa e di usufruire, in casi eccezionali, di una tata, Manuela Arcuri parla della sua scelta di voler tenere Mattia sempre accanto e di non esser stata sfiorata dall’ipotesi dell’asilo nido (solo a settembre, raggiunta l’età scolastica, il bambino inizierà a frequentare una scuola internazionale).
Legata dal 2010 all’imprenditore edile Giovanni Di Gianfrancesco,, conferma che la sua è stata una gravidanza voluta e desiderata dalla coppia e ammette di non aver avuto problemi nel restare incinta ma che, una volta presa l’importante decisione, hanno dovuto attendere un anno prima che il test diventasse positivo.
Anche il matrimonio era nei loro progetti ma lo stesso è poi passato in secondo piano una volta appresa la dolce attesa.
I fiori d’arancio restano comunque una loro scelta futura anche se ora l’attrice la vede più come una formalità che possa dare maggior serenità e tutela al bambino.
Nel corso dell’intervista, Manuela Arcuri parla anche del desiderio di una seconda gravidanza ritenendo sia importante poter dare a Mattia un fratello o una sorellina.
Tuttavia, dati anche i prossimi ed imminenti impegni lavorativi, l’attrice al momento preferisce rinviare ad un anno tale decisione dichiarandosi anche favorevole alle gravidanze “tardive”, ossia dopo i 35 anni perché ritiene che si è maggiormente pronti per le rinunce in virtù dei bisogni dei propri figli.
Primo fra tutti l’allattamento al seno che lei ha scelto di portare avanti per un intero anno, almeno fino a quando non fosse stato il bambino stesso a scegliere di staccarsi dalla mamma.
E quando le viene chiesto cosa pensa delle madri che scelgono di non nutrire personalmente i propri figli per non rovinare il loro seno risponde:
<<Non le capisco. Allattare non solo è bellissimo per una mamma, ma fa bene al bambino […] Come non capisco le donne che possono fare figli, ne fanno uno e poi decidono di averne altri via madre surrogata. Ma che senso ha?>>.
Manuela Arcuri parla di tale scelta lasciando chiaramente intuire di non comprenderla e di non approvarla, sostenendo invece l’adozione.
<<Trovo allucinante solo pensarlo. Allora perché non adottano un altro bambino?>> aggiungendo che al mondo vi sono tanti bambini soli bisognosi di affetto e di una famiglia.
E tu, sei d’accordo con lei?