Nell’ultimo periodo sembrava andasse di moda indossare il pigiama di giorno, parlo ovviamente di quello più raffinato realizzato con tessuti più ricercati, una tendenza che ha visto coinvolte molte celebrità, anche nostrane.
A righe, leopardato, morbido e lucente, insomma il pigiama era diventato un vero e proprio trend, da indossare rigorosamente dalla mattina fino alla sera e non certo per andare a dormire.
Opzione quest’ultima divenuta alquanto obsoleta e sconsigliata addirittura da studiosi e ricercatori sostenitori dei benefici che arreca all’organismo la scelta di dormire nudi.
Dormire nudi: 5 motivi per dire addio al pigiama.
Sarebbero infatti diversi, noi ne abbiamo elencati cinque, i motivi che spingerebbero le persone a dormire nudi, benefici per il corpo e per la mente riconosciuti anche dalla scienza.
Vediamoli insieme nel dettaglio.
1. Dormire nudi: migliora la qualità del sonno.
Secondo gli esperti, dormire nudi consente di migliorare la qualità del sonno perché si è più tranquilli e felici, ma soprattutto si eviterebbero sbalzi di temperatura che possono minare la tranquillità di chi dorme.
Come spiegato dal professor Luigi Ferini Strambi, neurologo, direttore del Centro di Medicina del sonno all’ospedale San Raffaele di Milano, quando ci si addormenta la temperatura del corpo tende a scendere di “circa mezzo grado-un grado soprattutto nel sonno non-REM”.
In particolar modo durante le prime ore del mattino, verso le 3:00 circa, si verifica il picco minimo della temperatura del corpo (quello massimo invece viene registrato verso del 15-16 del pomeriggio).
Tale processo naturale verrebbe interrotto dall’uso di biancheria intima, pigiami o qualunque altro indumento indossato prima di andare a dormire che, automaticamente, tendono a mantenere caldo il corpo.
2.Dormire nudi mantiene più giovani.
O quantomeno permette di invecchiare meglio.
Questo perché quando si dorme profondamente, stato che, come detto prima, si raggiunge meglio quando si sceglie di dormire nudi, il corpo produce somatotropina, meglio conosciuto come ormone della crescita (human growth hormone, HGH).
Secondo uno studio denominato “Growth hormone system: skin interactions”, condotto da due professori dell’Università Federale di Espírito Santo, Vitória (Brasile), l’ormone della crescita svolge un’azione anti-invecchiamento, riparando le cellule epidermiche e dermiche e favorendo la guarigione di lesioni cutanee, macchie e rughe.
3. Dormire nudi aiuta a prevenire le infezioni.
Durante il giorno indossiamo indumenti, in particolar modo le donne portano spesso pantaloni stretti o abiti fatti con materiale poco traspirante, che possono aumentare il calore e l’umidità delle parti intime.
La ridotta traspirazione di queste ultime aumenta la proliferazione di funghi, come la candida ad esempio, principale causa di infezioni intime.
Dormire nudi permette alle zone intime di “respirare”, fermo restando che prima di andare a letto svestiti è necessaria un’accurata igiene delle “parti basse”, oltre all’uso di lenzuola pulite e fresche.
4. Dormire nudi favorisce il rapporto di coppia.
Sappiamo quanto sia “terapeutico” un abbraccio, un gesto che vuol dire amore e protezione nei confronti della persona amata.
Non c’è quindi nulla di più bello dell’addormentarsi tra le braccia del proprio partner. Se poi si decide di dormire nudi il fattore intimità accresce grazie al contatto pelle a pelle che stimola maggiormente “certe voglie” e agevola i rapporti fisici che rappresentano un ulteriore giovamento per il rapporto di coppia.
A dimostrazione di quanto appena detto vi è un sondaggio inglese che ha visto coinvolte 1004 persone.
Il 57% di queste ultime, coloro che hanno scelto di dormire nudi, ha infatti dichiarato di avere una relazione felice contro il 48% di coloro che dormono in pigiama e il 43% di coloro che scelgono la camicia da notte.
5. Dormire nudi favorisce la gravidanza.
Secondo uno studio condotto dai ricercatori del National Institute of Child Health and Human Development, Maryland (USA), e della Stanford University, la biancheria intima eccessivamente stretta compromette le probabilità di concepimento perché danneggia il liquido seminale dell’uomo.
Dopo aver monitorato un campione di 500 persone per circa 12 mesi, gli studiosi hanno scoperto che gli uomini che indossavano i boxer durante il giorno ma sceglievano di dormire nudi durante la notte avevano il 25% in meno di frammentazione del DNA spermatozoario.
In altre parole, la produzione del loro liquido seminale si presentava migliore rispetto a coloro che indossavano i boxer sia di giorno che di notte.
Questo perché l’indumento intimo, spesso troppo stretto e fatto con materiali non traspiranti, aumenta la temperatura dei genitali. Il troppo calore infatti non permette un’ottimale produzione di spermatozoi.
Da questa sera dunque avrete non uno ma ben 5 motivi per dormire nudi.
Fonte foto di copertina: Ingimage – ID Immagine:02H79337