Un Lunedì cupo, per chi viaggia sui mezzi pubblici. Infatti oggi, 3 Ottobre, è stato indetto uno sciopero nazionale di 24 ore, per autobus, metro, tram, e treni.
La protesta, indetta da Usb-Trasporti, coinvolgerà anche i treni locali, e si svolgerà con modalità ed orari differenti in ogni città, ma ovunque saranno rispettate le fasce di garanzia.
A Roma lo stop è programmato dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 a fine servizio; A Napoli dalle 8 alle 14.30 e dalle 17.30 a fine servizio; A Firenze dalle 9.15 alle 11.45 e dalle 15.15 a termine corse; A Bologna dalle 8.30 alle 16,30, e dalle 19.30 fino a fine servizio,mentre a Milano e Torino le corse saranno regolari.
Alla protesta partecipa anche il personale viaggiante, e interno, compresi gli addetti alla verifica dei titoli di viaggio, gli addetti ai parcheggi, gli ausiliari del traffico, e anche gli addetti in biglietteria. Mentre sono esclusi dallo sciopero i portieri, guardiani, gli addetti ai centralini telefonici, e ai servizi di sicurezza.
Lo sciopero è stato indetto contro il taglio del 70% delle risorse dedicate al settore dei trasporti , che pare stia causando esuberi, tagli dei salari, un aumento esagerato delle tariffe, e un calo del servizio. In questo modo l’Ubs (Unione Sindacale di Base) vuole difendere il futuro occupazionale di 150.000 lavoratori.
Il sindacato spiega che le istituzioni locali, insieme alle aziende e ai sindacati, stanno prendendo provvedimenti che colpiscono l’occupazione, ma senza affrontare in maniera concreta e decisa, i problemi causati dalla cattiva gestione del settore,che oltre a generare sprechi di denaro pubblico, hanno creato anche tanti disservizi.
Solo in Campania sono stati annunciati 2.000 esuberi, e riduzione del servizio; in Calabria invece è stato definito un taglio del salario di secondo livello.
La scelta del giorno, oggi lunedì 3 ottobre, non è casuale; Si unisce alla mobilitazione internazionale indetta dalla WFTU, la Federazione sindacale Mondiale di cui Usb è membro, e che vedrà iniziative simili in molti Paesi nel mondo.