Da diversi mesi ormai la notizia ricorreva sia sul web che sulle pagine dei giornali dediti al cronaca rosa, il matrimonio di Alessandra Amoroso era dato ormai per certo ed imminente.
Forse stanca, ma anche divertita, da queste “voci di corridoio”, oggi Alessandra Amoroso parla delle sue nozze attraverso un post pubblicato sul suo profilo instagram.
Alessandra Amoroso parla del suo matrimonio.
Il primo a diffondere la notizia fu Alberto Dandolo, giornalista della rivista Oggi e del portale web Dagospia, che ben 6 mesi fa, ovvero a dicembre dello scorso anno, affermava che la nota cantante, vincitrice dell’ottava edizione del talent show Amici di Maria De Filippi, sarebbe convolata a nozze nell’estate del 2018.
Negli ultimi mesi la notizia si è andata via via modificando.
Proprio come accade nel più classico dei giochi che facevamo da bambini, il telefono senza fili, il passaparola ha fatto sì che nuova particolari si aggiungessero alla news, nonché lo spostamento della data.
<<Dovrebbe essere tra agosto e settembre – si leggeva su RaiNews – I due futuri coniugi avrebbero deciso di diventare marito e moglie in uno dei borghi più belli del Salento, Santa Cesarea Terme, poco distante da Lecce. Si parla di 500 invitati>>.
Insomma quello della Amoroso e del suo fidanzato, il manager televisivo Stefano Settepani, prometteva essere un matrimonio in grande.
Almeno fino all’ufficiale smentita della diretta interessata.
Dopo aver lasciato correre, oggi Alessandra Amoroso parla del suo matrimonio, smentendolo, attraverso il suo profilo instagram.
La cantante conferma di essere tornata nella sua terra natia, la Puglia, dalla sua famiglia, per potersi godere un periodo di riposo che la terrà provvisoriamente lontana dalla scene.
<<Scrivono che il matrimonio è alle porte… ma di chi?! Nn il mio per il momento… ma soprattutto i 500 invitati dove li prendo! Mi godo questo momento di serenità e mi raccomando… #fidatevisempredime>>.
Le nozze dunque non sono imminenti ma, ricordiamo, che Dandolo le aveva originariamente previste per il 2018. C’è ancora tempo.