Gli spostamenti in auto sono una necessità per molte famiglie, spesso la macchina è un indispensabile strumento di “vita quotidiana”: c’è chi vive in periferia (come me); chi lavora a diversi chilometri di distanza e ha scelto una scuola più vicina all’ufficio che non all’abitazione; chi porta i bambini dai nonni tutte le mattine preferendo una cura parentale al nido o alla tata e c’è chi semplicemente si approssima ad un viaggio o viaggia spesso.
Portare i figli in macchina equivale a restringere le esigenze dei bambini nello spazio angusto dell’abitacolo,
spesso far dormire i bambini in auto è la migliore soluzione per minimizzare lo stress di un lungo viaggio o ridurre la fatica di uno spostamento meno breve.
Quando il bimbo riposa durante il tragitto, l’intera famiglia beneficia della tranquillità del suo sonno e ogni bisogno è naturalmente soddisfatto: il bimbo non si spazientisce e chi è alla guida resta concentrato e calmo!
Tuttavia rispetto all’auspicio di far dormire i bambini in auto, almeno durante gli spostamenti più lunghi ed impegnativi, sussiste comunque un problema: la comodità.
Il più delle volte i nostri figli non si abbandonano al sonno perché non si sentono comodi e spesso il loro desiderio insoddisfatto di dormire diventa agitazione e irritazione, a tutto danno della serenità del viaggio.
La mia famiglia viaggia molto, a partire dal mese di maggio quasi ogni fine settimana partiamo per il mare dove abbiamo una piccolissima casetta estiva, ci spostiamo in macchina e il viaggio dura circa tre ore.
Ultimamente far dormire i bambini in auto era diventato assai difficile perché non trovavano mai una posizione comoda che fosse contemporaneamente sicura. Questa difficoltà è comune a qualsiasi età (i miei bambini hanno 8 e 10 anni) ma si massimizza quando il bimbo passa dal seggiolino auto alla sola seduta con cintura.
Come far dormire i bambini in auto comodamente?
Era questa la domanda che mi assillava ed è stato questo il mio problema sino a qualche giorno fa quando a casa mia è arrivata la soluzione: il cuscino per cintura Dooky.
Si tratta di un morbidissimo cuscino, abbracciato da un rivestimento soffice e capace di fasciare la cintura di sicurezza rimanendo agganciato grazie ad una chiusura in velcro.
Una volta appoggiato alla cintura e chiuso, Dooky permette ai bambini di addormentarsi in auto poggiando il capo sulla cintura stessa.
E’ così possibile far dormire i bambini in auto mantenendoli in una posizione sicura e legati al loro alloggiamento o alla seduta.
Quando mia figlia ed io abbiamo spacchettato il cuscino siamo rimaste piacevolmente colpite da un particolare che non ci aspettavamo: l’imbottitura interna è estraibile (una mamma sa che un cuscino si può sporcare, bava, muco o un rigurgito sono insidie sempre in agguato). E come da etichetta, il rivestimento esterno è lavabile a 30°, questo è stato uno dei dettagli pratici che mi ha conquistata, oltre alla funzionalità (che confermo felicemente dopo l’uso) e al costo.
Ho pagato 16,90 questo cuscino salva viaggio ( acquistandolo in rete su Bimbosmart),
per parte mia questo prezzo è assolutamente irrisorio rispetto al vantaggio di un viaggio sereno e in una posizione di sicurezza, per di più, come dimostrano le nostre foto, il cuscino è assolutamente gestibile dal bambino in totale autonomia.