Alcune storie fanno il giro del mondo e conquistano gli animi grazie all’amore ed alla tenerezza che trasmettono. La storia del piccolo Diego Guerreiro fa proprio a questo caso, il bambino che qualche mese fa ha teneramente incontrato Papa Francesco al Santuario Mariano di Fatima.
Diego Guerreiro viene da Pinhal Novo in Portogallo e lo scorso mese di Maggio è stato fotografato vestito da Papa.
Le tenere immagini del piccolo hanno fatto il giro del web ma quasi nessuno sa che Diego soffre per problemi di salute sin dalla nascita. Lo scorso 12-13 maggio 2017 Papa Francesco è stato in visita al Santuario Mariano di Fatima, e lì erano presenti anche Diego con la madre e la nonna.
Diego Guerreiro, secondo figlio dopo il fratellino di 7 anni, è nato prematuro di 33 settimane pesava appena 1675 grammi e misurava 40 centimetri. La madre, Carla, racconta ancora scossa che quando è nato non ha potuto neppure vederlo perché è stato immediatamente trasferito in terapia intensiva neonatale.
Il piccolo è rimasto ricoverato per ben 76 giorni presso l’Ospedale di Santa Maria e le sue condizioni di salute sono sempre state in bilico, dato che non ha mai manifestato cenni di miglioramento stabili. La maggior parte del ricovero lo ha trascorso in terapia intensiva neonatale, con assistenza respiratoria.
Diego Guerreiro, così come alla nascita, tutt’oggi soffre di gravi crisi di soffocamento alle quali neppure i medici hanno saputo dare una chiara spiegazione
La mamma racconta che anche il giorno prima delle dimissioni dall’ospedale, quando finalmente dopo i lunghi 76 giorni Diego doveva tornare a casa, le sue condizioni peggiorarono di nuovo e comportarono un ricovero di urgenza in terapia intensiva.
In quel momento alla giovane mamma piombò il mondo addosso, le sembrò di trovarsi in un tunnel senza via d’uscita e nello sconforto chiese a Papa Francesco di intercedere per la guarigione del figlio, promettendo che avrebbe portato il piccolo Diego al Santuario Mariano di Fatima in occasione della visita del Pontefice.
Un pellegrinaggio fortemente voluto dalla mamma di Diego Guerreiro che però non si è ridotto ad una semplice visita al santuario.
La mamma di Diego desiderava ardentemente che il piccolo ricevesse la benedizione di Papa Francesco. La famiglia è giunta da Pinhal Novo a Fatima giovedì 11 maggio, ha trascorso la notte in macchina ed il mattino seguente, alla buon ora, si è recata al santuario per guadagnarsi un posto in prima fila lungo il corridoio dove sarebbe passata la papamobile.
Il tutto non si è ridotto a questo, poichè la mamma e la nonna di Diego Guerreiro hanno vestito il piccolo esattamente come Papa Francesco, realizzando un abito che la stessa nonna ha amorevolmente cucito
Per completare il travestimento, Carla ha aggiunto al collo del bambino il rosario che l’emerito Papa Benedetto XVI ha regalato al papà di Diego quando ha fatto visita al Santuario di Fatima. In quell’occasione il papà di Diego aveva prestato servizio di sicurezza al pontefice ricevendo in dono il rosario.
Papa Benedetto XVI ha lasciato un ricordo che terranno per sempre, ma è Papa Francesco che ha decisamente conquistato il cuore della famiglia Guerreiro.
“Mi piace questo papa. Sono molto orgogliosa di lui perché è onesto,diretto e vicino alla gente”
Così Carla descrive Papa Francesco al Tivi24
Il pellegrinaggio votivo indubbiamente si è svolto anche in “maniera simpatica”, ma in realtà nasconde la tanta sofferenza e preoccupazione della famiglia di Diego Guerreiro che teme ogni volta per la vita del figlio.
“Quando Diego soffoca dimentico di essere sua madre. Resto molto lucida, lo giro al contrario e gli do dei colpi sulla schiena finché la crisi non passa, fino a quando da rosso che diventa, non assume un colorito normale”
Questo è quanto confessa la mamma quando descrive le crisi di soffocamento di Diego. Parole sicuramente forti che mostrano chiaramente dove talvolta la forza di una madre è capace di arrivare.
Di fronte alle storie come questa di Diego Guerreiro nessuna parola equivale. Non resta che stringerci con il cuore intorno alla famiglia affinché abbia la forza di accompagnare il piccolo Diego in questo percorso più difficile del solito, sostenendolo sempre con tutto l’amore di cui ogni bambino ha bisogno.