Una burla, così l’ha definita colei o colui che ha pubblicato la foto della bambina che fuma, specificando che la piccola l’ha “appena inalata”.
Il fatto, postato sui social network, non dovrebbe quindi generare indignazione perché trattasi di un “semplice” scherzo.
Ma il popolo della rete non ci sta e si indigna e arrabbia dinnanzi a tale immagine, gridando l’intervento dei servizi sociali.
Ma c’è un particolare della vicenda che non tutti conoscono o hanno reso noto.
Bambina che fuma una sigaretta: mamma posta foto su instagram.
Partiamo dalla recente condivisione fatta circa 3 giorni fa da un utente del noto sito americano Reddit.
Questi pubblica la foto della bambina che fuma titolando il suo post “It’s okay guys, she barely inhaled it”, ovvero “Va tutto bene ragazzi, lei l’ha appena inalata”.
Ovvie e scontante le reazioni di coloro che hanno partecipato alla discussione etichettando i genitori della bambina come indegni ed invitando a contattare i servizi sociali affinché la piccola venisse “messa in salvo”.
Ne è sorta poi una lunga disquisizione sugli effetti nocivi del fumo in gravidanza e sul fumo passivo, entrambi annoverati tra i fattori di rischio della Sids (Sudden infant death syndrome), meglio conosciuta come la morte in culla.
<< Secondo i Cdc americani – si legge sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità – l’esposizione a fumo nel corso della gravidanza triplica il rischio di Sids e quella a fumo passivo nei primi mesi di vita lo raddoppia>>.
È tuttavia chiaro che, almeno per come è stata posta in questi gironi, la foto della bambina che fuma sembra andare ben oltre il fumo passivo.
Eppure questa vicenda si sarebbe dovuta concludere ben 2 anni fa.
Bambina che fuma una sigaretta: ripresa vecchia foto sul web.
Come spesso accade in rete, attraverso il motore di ricerca Google, ma anche sui social network, è possibile reperire vecchie foto pubblicate sul web e dar loro una “nuova vita”.
Lo scatto della bambina che fuma una sigaretta risale al gennaio del 2015, a pubblicarlo una ragazza spagnola poco più che maggiorenne, si presume la madre della piccola.
Nella pubblicazione (rimossa dal profilo instagram della giovane e della quale ora non vi è più traccia se non negli screenshot condivisi su altri social) si afferma orgogliosa della sua bambina che fuma ad appena un anno di età.
Quattro mesi più tardi, nel maggio del 2015, la foto della bambina che fuma viene condivisa su altri social, twitter in particolare, scatenando così l’indignazione di molti utenti che hanno segnalato il profilo alla polizia.
#lapelirrojah_delbarriooh…Eres lo peor de la misma vida! Y encima te sientes orgullosa de la estupidez que haces! pic.twitter.com/CVP1jlddSt
— Eli_parra (@Elizabethp0902) 11 maggio 2015
Tutto ciò, come detto in precedenza, ha costretto la ragazza non solo a cancellare il post ma anche a diminuire le pubblicazioni sul suo profilo.
Oggi, a distanza di 2 anni, quella stessa foto, che ricordiamo riprende un minore, è stata ripresa da altri ed usata per generare sdegno e creare un nuovo “caso mediatico” che, ancora una volta, “sfrutta” l’immagine di un ignaro bambino.