Per una mamma moderna l’ansia e lo stress sono dei compagni di vita dai quali è difficile separarsi.
Ad accrescere questi stati d’animo è la continua preoccupazione che deriva dall’educazione e dalla buona crescita dei propri bambini, a cui si aggiungono gli impegni quotidiani, lavorativi e non, che determinano un ulteriore e notevole carico di nervosismo.
In questi casi, lo yoga è l’alleato perfetto della donna moderna.
La pratica, anche casalinga, dello yoga consente alla mamma, arrivata ormai al limite, di ritrovare il giusto equilibrio e la tranquillità.
Posizione del pesce (Matsyasana) contro l’ansia.
La posizione del pesce o Matsyasana – dal sanscrito matsya, che significa pesce, e asana, che significa posizione – è appunto una posizione yoga, appartenente alla serie di esercizi psicofisici, che contribuisce a combattere l’ansia.
Il lavoro di questa asana è concentrato in particolar modo nel torace, la posizione del pesce infatti permette una completa apertura di quest’ultimo e una respirazione molto più profonda che garantisce un maggior apporto di ossigeno ai polmoni che vengono così purificati.
Consente inoltre di combattere l’ansia in quanto libera il plesso solare, il centro nervoso autonomo che si trova nella cavità addominale.
Per quanto concerne l’aspetto fisico, la posizione del pesce aiuta a rinforzare i muscoli del collo e della schiena (la parte più alta), aiuta a diminuire i mal di testa provocati dalla tensione accumulata all’altezza del collo e lenisce le emorroidi (molte mamme ne soffrono dopo il parto).
Per quanto concerne l’aspetto emotivo invece, la Matsyasana, come detto in precedenza, aiuta a combattere l’ansia perché pone chi la pratica in una condizione di “apertura” nei confronti degli altri ma soprattutto di se stessi.
Come le altre asana yoga, anche l’esecuzione della posizione del pesce richiede alcune accortezze.
Non può essere effettuata da coloro che hanno subito infortuni che riguardano la parte bassa della schiena, coloro che soffrono di ernia o ulcere.
Anche le mamme in dolce attesa devono prestare particolare attenzione, insieme a chi soffre di ipertensione o ipotensione.
In ultimo, nell’eseguire la posizione del pesce bisogna tener conto di eventuali fastidi che possono essere avvertiti all’altezza del collo o alla gola.
In tal caso è opportuno abbassare la schiena verso il pavimento in modo da diminuire la tensione oppure usare una coperta arrotolata posizionata sotto il collo.
La posizione del pesce proposta nel filmato da Renata Centi, insegnante di yoga e conduttrice del programma Yo Yoga! sul canale DeAJunior, rappresenta la variante più facile, quindi può essere realizzata anche da coloro che non hanno molta dimestichezza con questa disciplina indiana purché rispecchino le indicazioni qui sopra riportate.