Qualcuno, osservando le foto pubblicate dal marito della mamma salvata dal cellulare durante l’attentato di Manchester, immagini che vi proponiamo in calce a questo scritto, si è chiesto perché mai una persona dovrebbe sentire la necessità di pubblicarle.
<<Alla fine della giornata è una realtà>> spiega l’uomo.
Una realtà che descrive l’orrore che hanno vissuto coloro che la sera del 22 maggio 2017 era presenti alla Manchester Arena quando, al termine del concerto di Ariana Grande, il 22enne libico Salman Ramadan Abedi si è fatto esplodere uccidendo 22 persone.
Mamma salvata dal cellulare nell’attentato di Manchester.
In questo scenario di distruzione, purtroppo l’ennesimo, nel quale hanno perso la vita o sono rimasti feriti tantissimi minorenni, si fa spazio la storia di Lisa Bridgett, donna di 45 anni divenuta nota sul web per essere la mamma salvata dal cellulare.
A rendere noto quanto le è successo è stato il marito Steve che, come anticipato, ha pubblicato sul suo profilo facebook, un post visibile a tutti perché non coperto da alcuna limitazione per la privacy, le immagini del telefono della donna, insanguinato e in parte distrutto.
Secondo quanto riportato anche dai quotidiani inglesi, la mamma salvata dal cellulare si era recata alla Manchester Arena per riprendere la figlia Ashleigh e un’amica di quest’ultima, entrambe fans di Ariana Grande, alla fine del concerto.
Al suo arrivo però è esplosa la bomba, le cui schegge l’hanno colpita in diversi punti.
<<Ha perso il dito medio dalla mano sinistra – scrive il marito sul social – la causa un dado in acciaio che ha colpito il dito e poi il suo telefono e, infine, le è entrato nel naso… ha una caviglia fratturata a causa di un proiettile Shrapnel e anche un grosso foro di proiettile sulla coscia… ed altri tagli e lividi come si può immaginare>>.
Nonostante ciò, Steve rivela che lo stato d’animo di Lisa, ossia la mamma salvata dal cellulare, è positivo perché si sente molto fortunata ad essere viva.
Il merito, secondo il marito, sarebbe da attribuire proprio al suo telefonino.
La donna infatti stava parlando al cellulare quanto è stata investita dall’esplosione, il dado che le ha reciso il dito ha poi colpito lo smartphone che, secondo quanto ipotizzato dall’uomo, ha forse deviato e rallentato la corsa di quella scheggia finita poi nel naso.
<<Si riprenderà completamente – scrive il marito della mamma salvata dal cellulare – anche se non credo che il dito crescerà!>>.
Mamma salvata dal cellulare nell’attentato di Manchester: un ringraziamento ai veri eroi.
Semplice fatalità, resistenza del cellulare o destino, nessuno può oggi dire con certezza cosa sia veramente accaduto alla mamma salvata dal cellulare, ciò che più conta ora è che presto potrà tornare dalla sua bambina che, per fortuna, è sopravvissuta all’attacco senza infortuni.
E dopo aver raccontato l’orrore vissuto dalla moglie, Steve ha voluto rendere omaggio ai veri eroi di Manchester: la polizia, gli addetti alla sicurezza e tutti i soccorritori che hanno prestato i primi aiuti e le prime cure ai feriti.
<<In particolare Peter (lo steward) a gli UOMINI che hanno aiutato Lisa all’esterno mettendola in sicurezza>>.
Qui di seguito il post con le immagini che descrivono pienamente l’orrore di quella sera.