Di diete strane ne sentiamo parlare ogni giorno, ma secondo il mio parere di nutrizionista questa dieta del latte è molto particolare!
La dieta del latte, che arriva dal Portogallo.
Prima di entrare nel vivo della dieta vediamo che tipo di alimento è il latte, quali nutrienti apporta e quante calorie.
Dal punto di vista nutrizionale, il latte è un alimento completo perché apporta proteine di alta qualità, pochi grassi (se optiamo per il latte scremato) e pochi grammi di carboidrati. 100 g di latte apportano poche calorie, dalle 30 alle 50 circa, in base alla percentuale di grassi che contiene.
Il latte intero è quello che contiene il maggior numero di grassi, il latte parzialmente scremato ne contiene meno, mentre quello scremato quasi zero.
Il latte è un alimento completo, ma da una certa età in poi si potrebbe tranquillamente eliminare dalla dieta quotidiana perché non è indispensabile. I nutrienti contenuti nel latte li troviamo in altri alimenti, seguendo un’alimentazione completa non avremo carenze di nessun tipo, nemmeno di calcio (per il quale il latte è così famoso).
Per noi italiani, il latte è una tradizione a colazione, il nostro cappuccino è famoso in tutto il mondo, ma sempre più italiani rinunciano a questo alimento forse perché spinti dalle varie notizie che screditano la qualità del latte come alimento. Questo aspetto nell’articolo non verrà trattato per non spostare l’attenzione dalla dieta del latte.
Vediamo ora insieme lo schema previsto nella dieta del latte.
La dieta del latte si segue per 8 giorni e prevede principalmente latte:
- Giorno 1: 6 bicchieri di latte
- Giorno 2: 4 bicchieri di latte e 2 frutti
- Giorno 3: 2 bicchieri di latte, 2 frutti e 150 g di formaggio light (es. ricotta o Philadephia light)
- Giorno 4: 4 bicchieri di latte, due frutti, 150 grammi di carne magra ai ferri (carne rossa o carne bianca);
- Giorno 5: 2 bicchieri di latte, 2 frutti, 1 uovo sodo, 150 grammi di carne ai ferri
- Giorno 6: 2 bicchieri di latte, 2 frutti, 1 uovo sodo, 150 grammi di carne ai ferri e 100 grammi di formaggio light;
- Giorno 7: 3 bicchieri di latte e 3 frutti;
- Giorno 8: 2 bicchieri di latte, 1 frutto, 150 grammi di carne magra e 150 grammi di formaggio light.
Nei giorni in cui è prevista la frutta, si possono preparare dei frullati con il latte previsto così da rendere più “creativa” la dieta. Come frutto è sconsigliata la mela, mentre le arance sono ottime perché contengono molta acqua.
Su questo, come nutrizionista, non sono d’accordo perché la mela può invece aiutare il senso della sazietà rispetto all’arancia. Il contenuto di acqua dei due frutti è paragonabile, quindi non serve discriminare la mela.
Durante la giornata si può bere tè verde senza zucchero, al massimo dolcificato con edulcorante. Il tè potrà essere consumato liberamente, nella quantità che si preferisce.
Anche su questo occorre fare un appunto. Troppo tè non va bene per il contenuto di teina, che è pur sempre una sostanza eccitante che come la caffeina deve essere assunta con moderazione.
Per raggiungere il fabbisogno di acqua ogni giorno si può integrare con delle tisane non zuccherate.
Quanti kg si perdono con la dieta del latte?
La dieta del latte può far perdere diversi chili perché oggettivamente vengono introdotte poche calorie rispetto a quelle necessarie per supportare tutte le funzioni e attività che ogni giorno il nostro corpo deve svolgere. Il primo giorno si introducono meno di 500 calorie. Anche nei giorni in cui si mangia (apparentemente) di più di fatti si introducono poche calorie, a conti fatti tra le 500 e le 700 kcal.
La dieta del latte promette di perdere fino a 5 Kg in 8 giorni.
Si può anche raggiungere l’obiettivo ma occorre sapere che di questi 5 kg una buona parte sarà di liquidi, quelli che il corpo ha in eccesso e eliminerà nei primi giorni di dieta.
Solo leggendo lo schema dietetico si capisce che la dieta del latte è molto restrittiva, psicologicamente e fisicamente pesante da sostenere anche se solo per una settimana.
Inoltre deve piacere molto il latte, nel primo giorno se ne deve bere quasi un litro e può essere difficoltoso anche per chi gusta il latte ogni mattina a colazione.
Da nutrizionista ritengo che la dieta del latte non è una dieta sostenibile, da diversi punti di vista.
L’articolo che avete appena letto è puramente informativo, prima di iniziare a seguire un regime dietetico del genere occorre informare il medico, soprattutto in caso di patologie in corso o in caso di problematiche particolari.
Voi seguireste la dieta del latte? Io no!