Le immagini del video postato da un giornalista sulla sua pagina facebook sono eloquenti, il furgone nero ribaltato su quella che prima era una strada mentre ora somiglia ad un fiume di fango che scorre velocemente fanno pensare al peggio.
Intrappolati in quell’auto, capovolta proprio dalla forte corrente, c’è un’intera famiglia, mamma, papà e due piccoli di 18 e 4 mesi.
Famiglia bloccata nel furgone: il video del salvataggio.
Solitamente sono contraria a questo tipo di pubblicazioni attraverso i social network, osservando il video della famiglia bloccata nel furgone si è subito portati a pensare alla spettacolarizzazione di eventi tragici.
Eppure i tanti che hanno visto e condiviso queste immagini si sono focalizzati su un unico ed importante particolare: il coraggio di quegli uomini che, senza esitazione alcuna, hanno messo a repentaglio la loro vita pur di salvare la famiglia bloccata nel furgone.
I fatti risalgono a circa 10 giorni fa, per l’esattezza allo scorso 29 aprile, quando una serie di forti tornado hanno distrutto diverse cittadine situate nella parte orientale del Texas (USA) causando 4 vittime e numerosi feriti.
Tra questi ultimi anche la famiglia bloccata nel furgone, gli Ocheltree, rimasti intrappolati nella loro stessa auto mentre lasciavano la loro casa di Canton, capoluogo della contea texana di Van Zandt.
Data la situazione meteo allarmante, Emily e Phillip Ocheltree avevano caricato sull’auto i loro due bambini, Addison e Marshall, rispettivamente di 18 e 4 mesi, nella speranza di riuscire ad allontanarsi il più possibile dalla loro abitazione al fine di cercare un posto sicuro.
Purtroppo però lungo la strada sono stati sorpresi dal forte temporale e dal fiume di acqua e fango che si era venuto a creare, la forza di quest’ultimo ha fatto sì che l’uomo perdesse il controllo del mezzo che si è ribaltato.
Alcuni passanti, dopo aver notato la famiglia bloccata nel furgone, hanno deciso di fermarsi ed aiutarli ad uscire dall’abitacolo, divenuto una vera e propria trappola mortale.
Emily ha incitato i suoi soccorritori a liberare prima i suoi bambini, rimasti incastrati a testa in giù nei loro seggiolini posizionati sui sedili posteriori.
Come è possibile vedere dal video girato da uno dei soccorritori, con non poca fatica alcuni uomini sono riusciti a liberare prima i bambini e poi i loro genitori.
Una volta fuori dall’auto, due tra i soccorritori, uno dei quali era un ex vigile del fuoco del Guatemala trasferitosi poi in Texas, hanno effettuato la rianimazione cardiopolmonare (RCP) sui corpicini dei due bambini che tra grida e preghiere hanno ripreso a respirare.
I piccoli sono stati poi trasportati d’urgenza al Children’s Medical Center di Dallas dove hanno ricevuto le debite cure.
Entrambi sono riusciti a recuperare in breve tempo, il piccolo Marshall è stato dimesso lo scorso 1° maggio mentre Addy è tornata a casa il 3 maggio.
La famiglia bloccata nel furgone ha inoltre avuto la possibilità di incontrare in ospedale uno dei loro salvatori, Jaime Martinez, l’ex pompiere che ha praticato l’RCP.
Successivamente gli Ocheltree hanno incontrato altri loro soccorritori mentre l’emittente televisiva WFAA 8 ha intervistato Korry Prox, Virginia Howard e Tom Mitchell, quest’ultimo autore del video, anche loro presenti quel giorno.
Fonte foto: Emily Ocheltree – Phillip Ocheltree
Qui di seguito il video del salvataggio e i servizi realizzati dalla WFAA8.
I genitori incontrano uno dei loro salvatori.
L’intervista a Korry Prox, Virginia Howard e Tom Mitchell.