Possiamo affermare che ormai viviamo una realtà all’insegna del rumore, sottovalutando completamente i rischi a cui l’inquinamento acustico espone una persona. Questo fattore va tenuto in considerazione soprattutto quando a subire questo trambusto sono i bambini, soggetti ancor più a rischio: troppo rumore fa male ai bambini, questa pare essere una conclusione logica e sintetica.
Oltre ai rumori dall’ambiente esterno, i bambini sono ingenuamente esposti a tanti altri suoni. In questo modo corrono seri pericoli.
Ecco perché troppo rumore fa male ai bambini:
Quasi sempre si identifica la strada come maggiore fonte di rumore e di inquinamento, per cui si preferisce portare i bambini in luoghi che permettono loro di stare alla larga dallo smog e dal traffico automobilistico.
Scelta decisamente giusta ma, oggettivamente, anche nell’ambiente casalingo i bambini subiscono numerosi suoni sin da quando sono lattanti, a taluni suoni noi adulti non facciamo particolare attenzione.
Il volume della televisione, il suono dei giocattoli, il vociare diffuso, alle nostre orecchie appaiono “normali” ed abituali ma, a fronte di esposizioni prolungate, possono arrecare danni.
Siccome troppo rumore fa male ai bambini, è possibile adottare delle precauzioni per tutelare il piccolo dai potenziali danni a cui una vita rumorosa lo espone.
Si tratta di semplici accorgimenti quotidiani a cui noi adulti faremmo bene a dare attuazione se non vogliamo fare del male ai nostri bambini. Tra questi troviamo:
- Non portare i bambini nei centri commerciali per tempi prolungati.
E’credenza diffusa che essendo un luogo al chiuso, rappresenti il posto ideale dove la famiglia può trascorrere del tempo insieme, specie se ha bambini piccoli. In realtà, per i più piccini, il centro commerciale è un luogo troppo affollato ed assolutamente, in pratica non è adatto! Il sovrapporsi di migliaia di voci e le musiche di sottofondo affaticano particolarmente l’orecchio del bambino e rendono il piccolo nervoso ed irritante, spesso detta irritabilità si manifesta persino a qualsiasi tipologia di contatto.
- Prestare attenzione ai giocattoli che emettono suoni.
Se troppo rumore fa male ai bambini, anche l’uso dei giocattoli che suonano va attentamente monitorato e ridimensionato. Innanzitutto è bene evitare che il bambino riproduca i suoni direttamente vicino all’orecchio, ripetutamente e per lungo tempo. E’ normale che un bambino si entusiasmi di fronte alla musicalità del giocattolo, ma il consiglio è di evitare l’acquisto di giochi che emettono suoni troppo alti, perché potenzialmente sono i più compromettenti.
- Tenere basso il volume della tv e della radio.
Soprattutto in presenza di bambini è bene mantenere il volume dei dispositivi elettronici quanto più moderato possibile. Anche a tavola sarebbe buona abitudine evitare di accendere la tv o la radio, onde evitare che il suono dei dispositivi si accavalli con le voci dei presenti.
- Allontanare il bambino dai rumori degli elettrodomestici.
Siccome anche in casa troppo rumore fa male ai bambini, è sempre meglio evitare che il bimbo subisca i rumori degli elettrodomestici (ad esempio la lavatrice o l’aspirapolvere). E’ benefico per il bambino isolare questi apparecchi tenendo chiusa la porta della stanza dove sono in funzione.
Specie in presenza di bambini sono da evitare zone eccessivamente rumorose (tipo gli aeroporti o zone industriali) ed intensamente trafficate.
Troppo rumore fa male ai bambini perché non solo danneggia le strutture uditive del bambino, ma provoca alterazioni anche a livello psicologico e sociale
Un bambino sottoposto di continuo a rumori pesanti avverte disturbi nel sonno, che consistono in evidenti difficoltà ad addormentarsi, riduzione della fase di sonno profondo e conseguente aumento dei risvegli notturni.
I bambini esposti a rumore cronico possono manifestare problemi nell’apprendimento siccome il rumore interferisce nella concentrazione e non permette al bambino di rimanere attento per lungo tempo. Questo compromette sicuramente anche il rendimento scolastico del bambino.
Troppo rumore fa male ai bambini perché li rende nervosi ed aggressivi provocando quindi, un’alterazione dello stato emotivo.
Suoni troppo acuti e violenti provocano danni all’apparato uditivo del bambino riducendo a lungo andare l’udito. Fattore pericoloso che può avere gravi ripercussioni, potenzialmente per tutta la vita. Nel complesso, il benessere del bambino è fortemente compromesso dallo stress che genera un ambiente eccessivamente rumoroso.
Per quanto possa essere strano riflettere sul fatto che tante piccole azioni quotidiane, per noi innocue, rappresentino una minaccia per il bambino, si può concludere dicendo che troppo rumore fa male ai bambini perché vivere la quotidianità con continui rumori di sottofondo “silenziosamente ” affatica e stressa, incidendo negativamente sullo sviluppo fisico ed emotivo del bimbo.
E’ bene allora adottare i piccoli accorgimenti che migliorano lo stile di vita del bambino, preservando la salute ed il benessere sin dai primi mesi di vita.