Meditazione per bambini: una tecnica che può essere trasformata in una fiaba, quella dei sassolini.
Chi è lontano dalla meditazione è abituato a considerarla scorrettamente come un’attività astratta e i cui benefici potrebbero essere non tangibili: meditare vuol dire agire direttamente sulla propria attenzione e concentrazione focalizzandosi sull’io e entrando in contatto con se stessi. Avere un rapporto con l’io interiore ovvero entrate in contatto col sé aiuta chiunque e anche i più piccoli, esistono, infatti, valide tecniche di meditazione per bambini.
Rispetto alla meditazione per bambini, ai genitori va detto che ogni processo di conoscenza del sé può essere favorito e stimolato a tutto vantaggio dell’autostima, dell’attenzione e della gestione dei sentimenti. In questo senso meditare può rappresentare un percorso di crescita.
Meditare vuol dire prendere contatto con se stessi, anima o io profondo sono chiamati in causa mentre la materialià resta esclusa. In questo senso chi medita si ascolta.
Tutti possono avvicinarsi al proprio io interiore e la meditazione per bambini garantisce ai piccoli di rintracciare nel profondo del loro animo forza e sicurezza.
La meditazione può essere proposta come un gioco diventando un esercizio di concentrazione e conoscenza di se stessi: i piccoli se ne avvantaggiano in termini di stabilità emotiva. Tutto ciò considerato un percorso di meditazione per bambini può essere scelto dal genitore come un mezzo per infondere nel figlio calma e serenità.
Facilmente l’adulto si renderà conto in modo tangibile che alcuni esercizi meditativi riescono a tirar fuori dal bambino un’enorme forza a tutto vantaggio dell’amore per se stesso e della stabilità emotiva e emozionale.
Ma come fa un bambino a meditare?
Tra le tecniche di meditazione per bambini più semplici da mettere in pratica anche in casa, c’è la meditazione dei sassolini attribuita al monaco buddhista Thìch Nhat Hanh.
Personalmente sono una neofita della meditazione, mi affascina ma mi affaccio a questo mondo da autodidatta e le tecniche che scelgo di sfruttare nell’educazione dei bambini le propongo loro in forma di gioco. Così ho fatto anche con riguardo alla meditazione con i sassolini.
Tutte le tecniche di meditazione per bambini pretendono un momento di calma per essere messe in pratica. Per la meditazione con i sassolini servono (teoricamente) 4 sassolini per ogni bambino, ciascun partecipante deve assumere una posizione comoda (sempre teoricamente) da seduto e con le gambe incrociate.
Durante la meditazione i sassolini vengono presi tra le mani uno per volta (teoricamente bisogna fisicamente prendere i sassolini in mano uno alla volta), ogni sasso evoca un simbolo o un pensiero:
- il 1° sassolino evoca il fiore e la naturalezza: esso sboccia dalla terra fresco;
- il 2° sassolino evoca una montagna e la sua imponenza: essa si innalza maestosa e figlia della natura che può grandi cose;
- il 3° sassolino evoca un quieto specchio d’acqua: l’acqua è ristoro e fonte di vita;
- il 4° sassolino evoca uno spazio ampio e libero (per esempio una valle).
Le tecniche di meditazione per bambini hanno lo scopo di indurre il fanciullo a liberare pensieri positivi:
per ogni sassolino si stimolerà il bambino a un pensiero ispirato alle evocazioni (un pensiero ispirato al fiore, uno alla montagna, uno all’acqua e uno allo spazio libero).
Sentiti puro come un fiore che sorge dalla terra per rendere il mondo più bello;
trova in te la forza della roccia, tu sei potente come la montagna, maestoso è il tuo animo che può innalzarsi al cielo;
trova in te la tua sorgente e dissetati nei desideri;
insegui la libertà e cerca il tuo spazio per essere felice.
E’ questo solo un esempio di pensieri che si possono evocare attraverso i sassolini. Al bambino si chiederà di esprimere e ripetere i suoi pensieri.
Se della meditazione per bambini si vuole fare un pretesto per favorire la conoscenza dei sè e la calma, la concentrazione e l’amore per se stessi, non è detto, allora, che la tecnica debba essere applicata alla lettera. Abbiamo detto che teoricamente si medita da seduti e con la pratica disponibilità dei sassolini ma nella concreta si può raccontare questo esercizio meditativo come una favola chiedendo al bimbo di partecipare alla costruzione della stessa.
Immagina di avere davanti quattro sassolini, immagina di prendere il primo tra le mani, stringilo forte esso rappresenta …
I miei figli ed io trasformiamo spesso questa tecnica di meditazione per bambini in una fiaba che ci raccontiamo alla sera prima di addormentarci.
Come inventare una fiaba insieme al bambino: la Fiaba Creativa