La mamma in attesa può sovente avere quelle che si definiscono genericamente come voglie in gravidanza: degli improvvisi e spesso inconsueti desideri di mangiare o bere qualcosa di particolare.
Si ritiene che la causa possa essere principalmente di tipo ormonale e spesso si vengono a creare situazioni non così semplici da gestire.
Voglie in gravidanza: cosa fare.
Quando una donna aspetta un bimbo si trova già in una condizione di maggiore fragilità, complici anche gli ormoni, si innescano a volte meccanismi che si allontanano e di parecchio dalle consuete abitudini.
C’è chi cambia completamente i gusti, non sopporta più il caffè mentre prima ne era quasi dipendente, viceversa un alimento che prima non si apprezzava diventa la base principale di ogni pasto. La mamma è anche particolarmente sensibile agli odori.
Quando arrivano le voglie in gravidanza, secondo la tradizione bisognerebbe assecondarle. Non soddisfare la richiesta della gestante equivarrebbe a scatenare una serie di meccanismi quasi magici secondo i quali la stessa mamma provocherebbe la comparsa delle cosiddette voglie, cioè particolari macchie, sulla pelle del bambino che porta in grembo.
Cosa succede se non si assecondano le voglie in gravidanza.
Scientificamente non c’è nessun legame tra le voglie in gravidanza della mamma e alcune delle macchie di varia origine o natura che possono comparire sulla pelle del bimbo.
In realtà si cerca di assecondare la donna in dolce attesa anche per una serie di motivi legati alla sensibilità che si cerca di mantenere alta nei confronti di chi porta una vita in grembo.
Una mamma in attesa che diventa ansiosa o triste non è mai una cosa bella ma non ci sono implicazioni di nessun tipo se non subentrano situazioni di tipo patologico.
Come affrontare le voglie in gravidanza: 5 cose da fare e da non fare.
1 – La mamma che sente aumentare il desiderio di mangiare qualcosa di speciale, dovrebbe cercare per quanto possibile di razionalizzare il suo pensiero, senza per forza negarlo o cancellarlo. Semplicemente non diventarne succube e creare un circolo vizioso di preoccupazioni ed ansie.
2 – Aumentare di peso non fa bene né alla mamma né al bambino, potrebbe portare anche a situazioni di diabete gestazionale non affatto semplici da affrontare.
Quando la mamma ha le voglie in gravidanza dovrebbe pensare a cibi salutari che non siano dannosi al bimbo o a loro stesse o che non siano eccessivamente calorici. Sarebbe bene avere a portata di mano sempre qualche snack ai cereali o alla frutta secca, oppure anche porzioni di frutta fresca per riempire qualche vuoto, dare energia, senza aumentare troppo gli zuccheri.
Se la mamma non avrà attacchi di fame, sarà anche meno probabile che arrivi ad avere voglie particolari.
Dunque prima di assecondare una voglia, soprattutto se ricorrente e riguardante cibo calorico, bisognerebbe pensarci bene e offrirsi delle alternative sane. Pare proprio che più la dieta sarà bilanciata, più le voglie saranno rare, perché il corpo assumerà tutti i nutrienti che servono.
Magari si può anche semplicemente sostituire il cibo di cui si ha voglia con uno affine: un pacchetto di patatine con una porzione di arachidi, un gelato al cioccolato con uno alla frutta e via discorrendo.
3 – Se hai voglia di qualcosa in particolare prova a chiederti e ad indagare se il tuo corpo non ti stia dicendo qualcosa. Ad esempio se hai voglia di latticini magari il tuo fisico sta richiedendo più calcio. Se hai voglia di un frutto potresti aver bisogno di un apporto maggiore di liquidi o zuccheri, il desiderio forte ed inusuale di carne può indicare che hai bisogno di più proteine.
4 – Le dimensioni contano eccome, così come la frequenza.
Se proprio vuoi concederti delle concessioni, riduci le porzioni e cerca di non essere troppo indulgente con te stessa. Una concessione non è una cosa che si può fare quotidianamente ma in modo sporadico, tendenzialmente, una o due volte a settimana potrebbe andare bene, una sorta di piccolo premio.
5 – Se proprio non riesci ad evitare le voglie in gravidanza, prova a distrarti facendo una passeggiata con un’amica senza pensare al cibo, oppure prepara dei dolci fatti in casa con farina integrale, puoi leggere un libro o dedicarti a qualche hobby che magari non hai mai avuto il tempo di approfondire o svolgere.