Se ne è parlato tanto in questi giorni, l’eccezionale evento de Le olimpiadi della Tv, un programma che ha visto protagonisti alcuni dei personaggi più noti della trasmissione ideata e condotta da Maria De Filippi, Uomini e Donne.
Uno dei momenti più belli ed attesi di questo speciale, andato in onda lo scorso sabato 18 marzo, è stata sicuramente la lettera di Alessia per il marito Aldo Palmeri.
Lettera di Alessia per Aldo a Le Olimpiadi della Tv.
Dopo una prima parentesi dedicata al programma “Tu Si Que Vales”, che ha visto Garrison Rochelle, Iva Zanicchi e Davide Mengacci nel ruolo di giurati, Alfonso Signorini ha introdotto il pubblico in una particolare versione di “C’è posta per te”, per l’esattezza “C’è una lettera per te”.
Al noto giornalista, opinionista, nonché direttore del settimanale “Chi”, è toccato il compito di giudicare quale tra le quattro lettere lette durante la trasmissione sarebbe stata la più meritevole.
La prima missiva letta di fronte al pubblico è stata proprio quella dell’ex corteggiatrice che ha voluto aprire il suo cuore e segnare così un nuovo punto di inizio nel suo matrimonio che ha rischiato di naufragare la scorsa estate.
Come è noto a molti, la crisi tra l’ex tronista e la sua ritrovata compagna di vita è ormai superata, entrambi hanno saputo rimediare ai rispettivi errori e, come scritto nella lettera di Alessia per Aldo, non c’è alcuna vergogna nel saper perdonare.
Ancora una volta la Cammarota ha dato prova di essere una donna ed una mamma matura, in grado di andare oltre l’errore e le incomprensioni, soprattutto quando si crede nel proprio amore.
Nonostante ciò, la lettera di Alessia è stata fortemente criticata dal pubblico, in particolare quello del web che avrebbe preferito piuttosto che fosse stato Aldo a chiedere platealmente perdono e non viceversa.
Eppure, come suggerisce qualcuna, odiare sarebbe stata la via più facile, perché errare è umani e tutti sono bravi a sbagliare ma è nel perdono che si trova la vera forza, la vera sfida.
L’ex corteggiatrice ha creduto nel suo matrimonio, ha atteso, sperato e combattuto per quell’amore che sì l’ha logorata ma che oggi è la sua più grande fonte di gioia.
Ed è questo che emerge dalla lettera di Alessia, una missiva che poche donne sarebbero state in grado di scrivere, parole che non tutti sarebbero stati in grado di pronunciare, almeno non dopo la burrasca che li ha travolti.
Il momento della lettera di Alessia per il suo ritrovato marito Aldo si è concluso con un nuovo scambio di anelli, delle fedi nuovi che sanciscono così un nuovo inizio della loro storia, mettendo la parola fine alla tempesta che li aveva travolti.
C’è chi sostiene che un tradimento si può anche perdonare ma non si dimentica e che dopo la lettera di Alessia quest’ultima potrebbe ritrovarsi pentita di questa sua scelta.
In realtà nessuno di noi sa bene cosa ci riservi il futuro, ancor più cosa accradrà alla coppia da qui ai loro prossimi anni insieme, dopotutto l’amore è anche questo e, come è scritto nella lettera di Alessia, non ci deve essere vergogna nel perdonare, soprattutto se si crede fortemente in quel legame.
Qui di seguito il testo della lettera di Alessia per Aldo.
<<A volte per ritrovarsi bisogna perdersi, quasi del tutto. Lo hai scritto poco tempo fa e non potevi trovare parole migliori amore mio per fotografare la nostra storia che per fortuna ha ricominciato a navigare dopo una burrasca in mare aperto, un maremoto che mi ha fatto cadere sott’acqua, perdere i sensi e mi ha spinto in un abisso di un dolore che pensavo non finisse mai. E invece da quel dolore tu mi hai saputo curare quando meno me l’aspettavo. Mi stavo rassegnando alla parola fine che non avrei mai pensato di scrivere , quando sei tornato con la voglia e la determinazione di rimettere in sesto i nostri cuori che sono andati in frantumi. Hai ritrovato la rotta giusta per riprendere il viaggio accanto a me anche se sono certa che nostro figlio sia stato un grosso collante.
Se oggi siamo più innamorati di prima è proprio perché io e te siamo una cosa sola, così diversi eppure così complementari, l’uno è la metà dell’altra , due che ne fanno uno. Insieme siamo una vera forza. Non ho mai smesso di pensarlo anche quando il ciclone della crisi ti ha trascinato via da me. Vedi Aldo, non è colpa di nessuno se la corrente ti ha portato lontano da me per giorni e notti interminabili. In una coppia la lista degli errori è sempre da dividere in due.
Perché se ti sei allontanato sicuramente qualcosa di sbagliato l’ho fatto anche io ma quello che ci tengo a dirti e che non vedo vergogna nel perdonare, soprattutto quando perdoni tuo marito, l’uomo che ho scelto e al quale ho promesso eterno amore nella buona e nella cattiva sorte. Lo rifarei domani e anche tra cent’anni perché nessuno è perfetto e certi capitoli della vita servono per far crescere, maturare e migliorare.
Se ci guardiamo indietro, io penso che oggi siamo persino una coppia migliore. Sei caduto ed io ho provato a rialzarti, ma alla fine dovevi riuscirci da solo. Avevi bisogno di tempo, dovevi capire dentro di te se davvero ero non solo la madre di tuo figlio ma anche la tua donna. Ed io ti ho aspettato, col cuore sempre in gola perché senza di te non aveva più senso nulla.
Non mangiavo, non dormivo, non riuscivo nemmeno a buttar giù un goccio d’acqua. Ero lo spettro di me stessa. Benedico le parole della mia mamma quando abbracciandomi diceva “Non ti lascerò sbagliare, fai di tuo figlio la tua forza”.
Proprio con tuo figlio sei stato straordinario, anche in quel periodo, se come marito avevi preso una pausa da tua moglie come padre non hai mai smesso un solo istante di esserci con anima e cuore. Con Niccolò sei sempre stato dolcissimo, premuroso e amorevole. Lui non si è mai accorto di niente perché i suoi genitori lo hanno sempre messo in cima alla lista delle loro priorità. Sei per lui il suo migliore amico, come ride con te non ride con nessuno e tutto questo una moglie lo tiene ben a mente. Se poi si trova a fronteggiare il crollo del castello incantato che credeva fosse indistruttibile.
Il giorno in cui è venuto al mondo il nostro bimbo tu mi tenevi stretto per mano, mi hai fatto sentire al sicuro, eravamo entrambi sotto la tua custodia ed è questa la sensazione che oggi provo ancora. Io e il nostro piccolino fino a quando saremo accanto a te potremmo dirci felici e pieni di voglia di vivere perché sei bello, hai un’anima preziosa, sai fare l’uomo ma sai anche essere complice.
Io oggi posso dirti che sto bene mentre vedo che tu amore mio soffri ancora. Lo vedo nei tuoi occhi ogni tanto malinconici e nel modo di interrogarti certi giorni su come possano esser successe tante cose brutte tra di noi e nelle parole con cui cerchi di esprimermi tutta la tua frustrazione per avermi quasi persa. Si chiamano sensi di colpa ed io sono qui per lenire ogni tua ferita.
Adesso tocca a me darti confronto, farti ritrovare la leggerezza di sempre, restituirti quella sensazione che avevamo prima che ci coinvolgesse la tempesta, noi due saremo per sempre e non lo dico per un senso di possesso o di presunzione, lo dico perché io senza di te sono come mutilata della parte migliore di me.
Si, tu sei per me un uomo speciale, sei l’amico migliore ma in tante cose anche un maestro. Mi hai insegnato a smussare tutti quei tratti che facevano di me una ragazza ansiosa, petulante e puntigliosa. Mi hai insegnato il vero senso della parola famiglia, cosa significa sentirsi al sicuro, insomma mi hai insegnato l’amore vero.
Tra noi non esistono segreti, ci siamo scavati a fondo e detti sempre tutto, anche quando erano verità che ferivano nel profondo. E da li abbiamo rifondato la nostra storia, rimesso in piedi mattone dopo mattone il nostro castello incantato. Ti prego amore mio non continuare a pensare quello che è stato ma metti tutte le energie che hai in quello dobbiamo ancora diventare perché meriti solo amore, rispetto, fedeltà ed io sono qui con il cuore in mano a dirti “Prendilo è tuo, non esiste uomo migliore di te. Ora e per sempre ti amerò, tua Alessia”>>.
Per rivedere il momento della lettura della lettera di Alessia per Aldo cliccare sull’immagine sottostante.
Cliccando sull’immagine qui di seguito invece si potrà vedere il backstage.
