Quando la vita sembra sorriderti, a volte ti sta solo preparando per sfide più grandi.
Non è un punto di vista pessimista o negativo ma semplicemente la vita che spesso ci presenta situazioni che pensiamo di non poter reggere e scopriamo al contempo risorse impensabili.
E’ stato senza dubbio così per un giovane papà di 29 anni che in un solo anno vede la sua vita rivoluzionarsi, entra in contatto ravvicinato con la morte e con la vita e questa storia ci insegna come papà e figlio lottano insieme e possono darsi forza l’un l’altro.
Papà e figlio lottano per la vita in due condizioni diverse
Ryan e Ashley si erano incontrati e fidanzati al tempo del liceo e nel 2013 erano convolati a giuste nozze con una romantica cerimonia.
Poco tempo dopo Ashley scopre di essere incinta, tutto sembrava sorridergli e andare come da programma.
Da lì a poco però la loro vita sarebbe cambiata in un modo drastico e totalmente inaspettato.
Ryan comincia a non stare bene, sembrano i sintomi di una banali influenza, forse un po’ troppo insistente ma niente di preoccupante. Visto che i sintomi persistevano, soprattutto quelli a carico della digestione, decide di rivolgersi ad un medico e fare accertamenti più approfonditi.
Ecco come inizia la storia di papà e figlio che lottano accomunati dalle loro malattie
Arriva la notizia che mai avrebbero voluto avere: Ryan aveva un tumore al colon al terzo stadio e con metastasi ai polmoni e all’addome, ancora prima di diventare padre sarebbe potuto morire.
Ashley ricorda:
“È stato orrendo, e difficilissimo da accettare. All’inizio pensavamo si trattasse di qualcosa che avremmo potuto curare.”
Inoltre sembrava una beffa:
“Era giovane, in salute. Si allenava ogni giorno…”
Comincia un lungo calvario per sconfiggere la malattia, mentre Ashley porta avanti la gravidanza e sperando che suo marito potesse conoscere il bimbo.
Intanto si deve anche prendere atto che il cancro di Ryan non fosse curabile. Si trattava di un tumore in stato avanzato, né chemioterapia, né radioterapia avrebbero potuto aiutarlo a sopravvivere più a lungo.
“La realtà ha completamente spazzato via tutti i nostri progetti, tutti i nostri discorsi sul futuro, e su quello che avremmo fatto da anziani” ha detto Ashley.
Papà e figlio lottano insieme
Nell’agosto del 2014, Ashley diventa mamma del piccolo Miles, un raggio di luce nella loro vita.
La nascita del figlio dà a Ryan una forza incredibile per andare avanti malgrado le notizie sconfortanti, vuole godere del tempo concessogli, a prescindere da tutto.
Purtroppo però le brutte notizie non erano ancora finite.
Quando Miles ha solo un mese, si è ammala gravemente, non riesce a nutrirsi e ha problemi di assimilazione. Ha un episodio grave di febbre alta e convulsioni che lo portano in ospedale a fare ulteriori accertamenti.
Inizialmente i dottori pensano che si tratti di una forma grave di reflusso, poi, si scopre che il bimbo soffriva di iperossaluria, una malattia che porta all’accumulo di tossine nei reni e che può portare ad insufficienza renale grave e la necessità di un trapianto di reni prima possibile.
Papà e figlio lottano insieme: era scritto nelle stelle
Miles viene messo in lista per il trapianto, intanto la disperazione per mamma e papà è enorme.
Ryan non sa se potrà vedere il figlio guarire ma continua tenacemente a sottoporsi ad intensi trattamenti chemioterapici per cercare di sopravvivere più a lungo possibile.
Il papà e il figlio cominciano a lottare insieme.
La situazione per Miles diventa sempre più drammatica ma, dopo sei mesi, ancora non si era trovato un donatore compatibile, forse potevano volerci anni e né il piccolo, né il padre, per motivi diversi, potevano avere così tanto tempo.
Ashley, disperata, tenta un’ultima strada, comincia una campagna su Facebook e scrive:
“Per caso è nella vostra ‘lista delle cose da fare’ salvare una vita?”
La mamma riceve una risposta davvero inaspettata da Elizabeth, una vecchia compagna di scuola che vuole aiutarli.
Ashley ed Elizabeth non erano mai state migliori amiche, ma la donna era determinata a salvare la vita di quel bambino, rinunciando a uno dei suo due reni.
Si stabilisce che Elizabeth era compatibile con Miles e finalmente si inizia a sperare!
Papà e figlio lottano insieme: pochi giorni fa il trapianto
L’operazione di trapianto è avvenuta pochi giorni fa e sia il bambino che la donna si stanno riprendendo bene. Miles dovrà prendere medicinali per il resto della sua vita per evitare il rigetto del rene trapiantato ma almeno potrà sopravvivere.
Ashley non riesce neppure a crederci:
“Non riuscivo a credere che avessimo trovato una persona così coraggiosa e motivata da sacrificare la propria salute per salvare la vita di nostro figlio.”
Ryan vede finalmente il figlio migliorare giorno dopo giorno e spera di riuscire a vivere abbastanza per vedere altri suoi progressi.
Fonte: Youcaring