Lily Allen è una famosa cantautrice e attrice britannica.
Ha scalato le classifiche mondiali nel 2006 con singoli come Smile, Not Fair, The Fear.
La carriera nella spettacolo non le impedisce di coltivare il desiderio di diventare madre ma la strada per lei non è stata facile.
Lily Allen e il dolore dietro le gravidanze
La cantante 29enne parla delle sue esperienze prima di diventare mamma bis di due bambine, una di 5 e l’altra di 4 anni.
Durante il talk show televisivo The Jonathan Ross Show Lily parla a cuore aperto prima del suo aborto spontaneo avvenuto nel 2008, a seguito del quale la cantante si separerà dal compagno, il musicista Ed Simons.
Lily ha dichiarato anche di aver trascorso tre settimane in una clinica per curarsi dalla depressione che la stava devastando.
Lily Allen parla del suo aborto
Nel 2010 un’altra tragedia sulla maternità per Lily: al sesto mese di gravidanza perde il suo bambino, William, a seguito di morte intrauterina.
Il momento è devastante e, inoltre, la cantante viene ricoverata per setticemia.
Lily spiega come questo sia ancora causa di incubi e crisi che sfiorano la paranoia e possono comunque inquadrarsi in un disturbo da stress post traumatico.
Si dice solo fortunata di aver accanto un compagno che la capisce e che la sostiene, Sam Cooper, e con il quale ha poi avuto le sue due splendide figlie e stanno pianificando di allargare ulteriormente la famiglia. Comprende chi non ha i suoi stessi appoggi e la rattrista molto pensarci.
Come Parla una Mamma che ha Subito un Aborto Spontaneo
Lily Allen parla della sua esperienza mancata di mamma
La cantante spiega:
“Penso sia difficile per chiunque, indipendentemente dal mondo in cui si vive, dalla posizione che si ricopre, uscire fuori da questa esperienza.
È la cosa più sfortunata e triste che possa accadere ad una persona ed io, davvero, non la auguro a nessuno. Ho avuto un marito ed un compagno amorevole, che ha saputo starmi vicino.
E prosegue dicendo:
“Ci sono molte donne in tutto il Regno Unito che hanno subito questo dramma, altre che non hanno il giusto sostegno, che devono tornare a casa e guardare in faccia questo problema tra mille difficoltà.
Mi sento un po’ meglio a pensare che io ho avuto la possibilità di un appiglio a tutto questo, ma sto male se penso a queste persone che hanno tutto contro di loro.”
Ora il tweett di Lily Allen susscita sdegno e perplessità
I fatti risalgono dunque al 2010 ma solo recentemente l’artista ha aperto il suo cuore a tutte le tragiche conseguenze che questo ha portato, facendola uscire allo scoperto anche su Twitter.
La cantante avrebbe avuto problemi di depressione e anche sviluppato un disturbo bipolare.
Questo però ha suscitato anche delle reazioni contrastanti da parte di alcuni internauti che l’hanno accusata di protagonismo e di esagerazione.
La Allen ha twittato:
“Sono stata per 10 ore in un letto di ospedale, con mio figlio morto, incastrato tra le mie gambe, per metà fuori dal mio corpo. Non ho abortito, ho avuto un parto prematuro e il mio bimbo è morto con il cordone ombelicale attorcigliato intorno al collo”.
@Lumix_Trident @Ged_2345 when I lay in a hospital bed with my deceased son stuck between my legs halfway out of my body for 10 hours.
— Lily (@lilyallen) 25 febbraio 2017
Molti le hanno dato della bugiarda e la Allen si è prodigata a rispondere duramente e a bloccare le persone.
Triste che invece della solidarietà e dell’empatia dovuta, Lily abbia dovuto giustificarsi, questo ci fa intendere che è ancora lunga la strada per accettare e aiutare le persone che sviluppano tali disturbi come la depressione a seguito del parto o dell’aborto.