<<Ogni genitore, indipendentemente dal luogo in cui vive, dovrebbe essere in grado di poter portare il proprio figlio a fare una passeggiata al parco o un giro in macchina. Questi sono normali riti di passaggio dell’infanzia>>.
Questo è il duro sfogo di Rahm Emanuel, sindaco di Chicago, una città recentemente colpita da 3 tragici lutti, 3 bambini uccisi da pallottole vaganti, 3 vittime di una società dove, ancora oggi, si chiede una maggiore regolarizzazione ed un maggior controllo sulla vendita delle armi.
Bimbo di 2 anni ucciso in diretta su facebook.
I fatti risalgono al primo pomeriggio dello scorso martedì 14 febbraio.
Lavontay White Jr., questo il nome del bimbo di 2 anni ucciso, stava viaggiando sul sedile posteriore dell’auto, con lui c’erano la zia 20enne al quinto mese di gravidanza, seduta al volante, e lo zio di 26 anni seduto accanto alla donna.
Durante il tragitto, la coppia e il bambino stavano ascoltando musica e cantando tutti insieme, ripresi dal cellulare della donna che stava realizzando una diretta video sul social facebook, quando all’improvviso si sentono degli spari e le urla della gestante che, in preda la panico, cerca di raggiungere un’abitazione.
Secondo quanto dichiarato dal sovrintendente della polizia locale, Eddie Johnson, al Chicago Tribune, si è trattato di un vero e proprio agguato che aveva come bersaglio l’uomo, ucciso con un colpo alla testa.
Purtroppo questi non è stata l’unica vittima della sparatoria, come anticipato anche il bimbo di 2 anni è stato raggiunto alla testa da un proiettile. I soccorsi sono riusciti a rianimare sul posto il piccolo che tuttavia è stato dichiarato morto poco dopo il suo arrivo allo Stronger Hospital.
Sembrano invece fuori pericolo la donna, colpita allo stomaco da una pallottola e successivamente ricoverata al Mount Sinai Hospital, ed il bimbo che la stessa porta in grembo.
Nel filmato della diretta social che noi di Vita da Mamma abbiamo deciso di non postare (per chi volesse visualizzarlo può trovarlo su YouTube tenendo presente della presenza di immagini forti), trasmesso involontariamente in quanto la donna, ferita e terrorizzata, non ha pensato di spegnere il cellulare durante la fuga, si sentono le sue urla e la disperata richiesta di aiuta per lei e il suo bambino.
Bimbo di 2 anni ucciso a Chicago: la terza piccola vittima in due giorni.
La morte di Lavontay White Jr., il bimbo di 2 anni morto in seguito all’agguato, ha sconvolto l’intera comunità di Chicago soprattutto perché si aggiunge ad altri due sconvolgenti casi, anche se non collegati tra loro.
Oltre ai famigliari del bimbo di 2 anni, tutti gli abitanti della città, il sindaco in primis, si sono stretti attorno ai parenti della piccola Takiya Holmes, 11enne ferita sabato 11 febbraio da una pallottola vagante mente si trovava in auto con la sua famiglia. La bambina è deceduta 3 giorni dopo.
La comunità ha inoltre pregato per Kanari Gentry Bowers, 12enne anche lei ferita alla testa durante una sparatoria svoltasi lo stesso giorno di Takiya. La giovane è purtroppo deceduta mercoledì 15 febbraio.
Il sindaco Rahm Emanuel ha voluto esprimere tutto il suo dolore per quelle piccole vittime e nel contempo ha lanciato un appello affinché la morte del bimbo di 2 anni e quella delle altre due minorenni sia un incentivo per migliorare le leggi ed i controlli che regolano la compravendita delle armi al fine di tenere i più piccoli lontani da ogni forma di violenza.