In teoria dal quarto mese il bambino è pronto a mangiare di tutto, infatti chi pratica auto-svezzamento tende a introdurre anche precocemente gli alimenti allergizzanti che generalmente vengono introdotti più in là nello svezzamento.
Ci sono tuttavia alcuni alimenti che dobbiamo evitare nel primo anno di vita del bambino, per diversi e validi motivi.
10 alimenti vietati prima dei 12 mesi.
Vediamo insieme quali sono gli alimenti vietati prima dei 12 mesi:
1. Zucchero. Lo zucchero predispone a sovrappeso e abitua i bambini alla ricerca del dolce. Lo zucchero inoltre riduce il senso di fame, impedendo al bambino di mangiare cibi più nutrienti.
2. Sale. È vero che le pappe dei bambini possono sembrare insipide ma bisogna frenare quella tentazione di aggiungere il sale per il timore che il bambino non possa apprezzare la sua pappa. Bisogna partire dal presupposto che il bambino non conosce il gusto salato per cui non sa cosa significa “pappa insipida”. Con lo svezzamento dovrà conoscere nuovi gusti e assaporare nuovi cibi oltre al latte. Il sale camufferebbe molti sapori; il bambino deve imparare a conoscere i vari sapori naturali dei cibi.
Oltre al discorso del gusto e del sapore, il sale è tra gli alimenti vietati prima dei 12 mesi perché sovraccarica i reni del bambino. Quando si parla di sale si intende quello che solitamente si aggiunge nel cibo, non quello presente nell’alimento, come ad esempio nel parmigiano, cibo concesso sin dall’inizio dello svezzamento. Il sale aggiunto oltre che essere uno degli alimenti vietati prima dei 12 mesi dovrebbe esserlo anche per noi adulti che tendiamo spesso ad abusarne.
3. Latte vaccino. Parzialmente scremato o scremato, la sua composizione è diversa rispetto alle esigenze del bambino che ha meno di 12 mesi, è meno ricco di vitamine, grassi e ferro e troppo ricco di proteine. Il latte artificiale di crescita è opportunamente formulato in modo da garantire il corretto sviluppo. Dopo l’anno si può dare latte vaccino, che sia intero in modo da fornire anche i grassi utili al bambino.
4. Panna e burro. Ricchi di grassi saturi, il burro e la panna non sono cibi adatti a bambini molto piccoli pertanto è opportuno evitare di introdurli nei primi 12 mesi di vita del bambino.
Ci sono alternative molto più salutari di grassi da inserire nella dieta del primo anno di vita, derivanti dall’olio extravergine d’oliva, dal latte e dai formaggi che conferiscono altre importanti valori nutrizionali.
5. Succhi di frutta e bibite gassate per la presenza degli zuccheri aggiunti. Così come lo zucchero, anche i succhi e le bibite gassate sono alimenti vietati prima dei 12 mesi, a differenza di spremute di frutta o centrifugati che costituiscono merende fresche e genuine.
6. Tè. Il tè contiene tannini, sostanza che impediscono il corretto assorbimento dei micronutrienti in particolare ferro e calcio.
7. Miele. Se non è ben conservato può causare botulismo infantile.
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8. Frutta fresca come kiwi e fragole perché sono allergizzanti e frutta fresca come uva, fichi, kaki perché sono difficili da digerire. Chi segue l’auto-svezzamento non rimanda però l’introduzione di fragole e kiwi se non ci sono casi di allergie in famiglia.
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9. Frutta secca come noci, mandorle, nocciole per due motivi: sono fortemente allergizzanti e sono difficili da masticare per cui potrebbero causare anche soffocamento se non vengono sminuzzate bene.
10. Uova. Se in famiglia ci sono casi di allergia alle uova è meglio rimandare l’introduzione dell’uovo dopo l’anno di età del bambino.