Seguici:

Moglie Accoltellata Mentre Era al Telefono con il Marito

di Gioela Saga

17 Febbraio 2017

Se avete perso una persona cara, vi sarà capitato senz’altro di ripensare all’ultimo momento vissuto insieme, viene automatico ed è naturale, con il senno di poi, tornare indietro e ripensare che da allora in poi non ci si sarebbe più incontrati o parlati.

 

Pensate a quanto possa essere agghiacciante allora vivere l’ultimo istante con la persona che amate e, non solo, non poter fare nulla per salvarla.

Un marito che riceve una telefonata disperata della moglie impaurita, e la stessa moglie accoltellata pochi istanti dopo senza che lui potesse fare nulla…

Moglie accoltellata mentre era al telefono con il marito

moglie accoltellata mentre era al telefono con il marito

Nicola, 37 anni, era a casa con i suoi due figli quando sente improvvisamente qualcuno che cerca di entrare nel suo appartamento, immediatamente chiama la polizia che le dice che una pattuglia sarebbe arrivata a controllare il quartiere e la sua casa.

 

La mamma non è tranquilla e grida alla porta di andarsene alla persona che sta cercando di scassinare la sua porta.

 

I rumori si fermano e, secondo quella che è stata la ricostruzione, l’uomo alla porta si allontana una prima volta dall’appartamento.

 

Si recherà a casa, in un alloggio nello stesso quartiere della famiglia della moglie accoltellata e si munirà proprio del coltello che sarà l’arma del delitto, un piccolo coltello da cucina.

Moglie accoltellata da un vicino di casa schizofrenico

Ecco in un primo momento il fautore del delitto si recherà sul patio dei vicini di casa di Nicola, non riuscendo neppure bene a ricordare dove si fosse recato prima.

 

Quando il vicino alza la voce per chiedere chi si fosse avvicinato alla sua casa, l’assassino capisce di essere nella casa sbagliata e riprenderà il suo cammino verso la residenza di Nicola e famiglia.

moglie accoltellata mentre era al telefono con il marito

 

Di nuovo cerca di forzare la serratura e Nicola questa volta è spaventatissima.

 

Nel frattempo si saprà che la polizia aveva fermato l’uomo nella ronda del quartiere, fatta come promesso a Nicola, ma, non trovando nulla di sospetto, lo lascerà andare.

 

Ma chi è l’uomo che sarà poi il responsabile per la moglie accoltellata?

Si tratta di un giovane di 24 anni, Marcin Porczynski, un meccanico polacco trasferitosi qualche anno prima nella cittadina di Hemel Hempstead, nella contea dell’Hertfordshire, dove risiede anche la famiglia di Nicola.

 

Il suo stesso coinquilino dice che lo aveva visto sempre più strano ultimamente e ne aveva paura, sospettava che avrebbe potuto fare un gesto estremo, anche nei confronti di se stesso e avrebbe voluto avvisare la polizia, per questo si sentirà in colpa tutta la vita.

La moglie accoltellata ha prima il tempo di telefonare al marito che assiste telefonicamente all’efferato omicidio

Nicola ha paura per sé e i suoi figli.

 

Chiama il marito Daniel al telefono, è via per lavoro, sono già passate le 23.30 dunque sente preoccupato la voce della moglie che le racconta cosa stava accadendo.

 

Daniel cerca di essere lucido, di confortarla e nello stesso tempo pensare a cosa poter fare, quando le urla della donna si fanno più pressanti e i rumori più confusi.

 

“Vai fuori da casa mia, cosa vuoi?”

moglie accoltellata mentre era al telefono con il marito

 

Daniel capisce che l’uomo è riuscito ad entrare nell’appartamento.”

 

“Non devi farlo, fermati…” poi seguita da una voce maschile: “E invece lo faccio, lo faccio…”

 

Poi un ultimo urlo della moglie e poi il vuoto, un terribile vuoto che è significato la morte della moglie accoltellata per ben dieci volte, la fine della sua vita e lo stravolgimento di molte altre.

Marcin verrà poi trovato in stato confusionale nel giardino della casa, con i due figli terrorizzati, verrà trovata della cannabis nel suo sangue e l’uomo si rivelerà poi soffrire di una forma di schizofrenia.

 

Per Daniel, il marito, il senso di colpa e di impotenza è schiacciante e non resta che raccogliere le forze rimaste per aiutare i figli a superare uno shock tremendo che lui stesso fatica a gestire, non essere riuscito a proteggerla abbastanza.

 

Una rappresentazione reale di ciò che vuol dire trovarsi nel momento sbagliato, nel posto sbagliato. Il destino è stato alquanto crudele con Nicola e la sua famiglia. La ricordiamo con stima da mamma a mamma e auguriamo un po’ di ritrovata serenità, malgrado tutto, per i suoi cuccioli.

 

 

Donna Incinta Uccisa per Prenderle il Bambino

 

 

Fonte: The Guardian

 



Iscriviti alla newsletter
Riceverai preziosi consigli e informazioni sugli ultimi contenuti, iscriviti alla nostra newsletter.

Seguici