Molto spesso la vita ci pone dinnanzi degli ostacoli che possono sembrarci insormontabili, difficoltà che spingono coloro che devono affrontarle a rivalutare la loro intera esistenza.
Ed è grazie a situazioni del genere che è possibile apprezzare ancor più la forza di quelle persone che lottano contro il loro stesso destino.
Bethany Hamilton è una di queste persone, conosciuta in America per essere non solo una brava surfista ma anche per l’enorme coraggio che ha dimostrato non lasciandosi sopraffare dal dolore e dalla paura di dover vivere senza un braccio.
Bethany Hamilton: storia di una mamma senza un braccio.
La vita di Bethany Meilani Hamilton-Dirks, da tutti conosciuta come Bethany Hamilton, viene irrimediabilmente ed inaspettatamente sconvolta il 31 ottobre del 2003.
Quel giorno l’allora tredicenne – l’atleta è nata l’8 febbraio del 1990 – si era recata sulla Tunnels Beach, una spiaggia hawaiana dell’isola Kauai, insieme alla sua migliore amica Alana e il padre di quest’ultima per trascorrere una mattinata facendo surf.
Mentre Bethany Hamilton era distesa sulla sua tavola, tenendo il braccio sinistro a penzoloni nell’acqua, uno squalo tigre lungo 14 piedi, circa 4,3 metri, l’ha aggredita staccandole l’arto con un morso.
Una volta tornati a riva, il padre dell’amica, nell’attesa dei soccorsi, era riuscito a bloccarle l’emorragia creando un laccio emostatico con il laccio del surf e posizionandolo sopra la parte recisa del braccio.
Successivamente la ragazza rivelerà di non aver avvertito molto dolore al momento del morso e nelle fasi successive l’incidente ma di aver provato un intorpidimento durante il tragitto verso il Wilcox Memorial Hospital.
Questo perché, a causa della ferita, vi era stata una grave perdita di sangue che le ha provocato uno shock ipovolemico.
La sua grande voglia di vivere e le cure mediche le hanno permesso di tornare a casa una settimana dopo l’incidente mentre la sua grande passione per il surf l’ha spinta a salire su una tavola appena un mese dopo l’attacco dello squalo.
Ma non è tutto!
Nel gennaio del 2004, dopo circa 3 mesi dal suo ricovero, Bethany Hamilton, che a causa dell’arto mancante ha dovuto imparare nuovamente a mantenersi in equilibrio su una tavola, ha preso parte alla sua prima competizione importante dopo l’incidente classificandosi al primo posto.
Bethany Hamilton: il matrimonio e la nascita del suo bambino.
Da quel momento in poi nella vita di Bethany Hamilton si sono susseguiti tanti successi anche se le emozioni più belle le ha provate grazie i due uomini più importanti della sua vita: il marito Adam Dirks e il figlio Tobias.
Conosciutisi nel 2012, Bethany Hamilton ed Adam si sono fidanzati e sposati l’anno successivo.
Il 1° giugno del 2015 la surfista ha dato alla luce il piccolo Tobias, presentato al mondo alcune settimane dopo la nascita attraverso il profilo instagram dell’atleta.
<<Beati accogliamo nel mondo nostro figlio Tobias. Nato il 1° giugno, con un peso di 7,9 libbre (circa 3,5 kg – ndr) e lungo 21 pollici (circa 53 cm – ndr). Il suo nome è quello del bisnonno Tobias che significa “La bontà di Dio”. Adam ed io siamo innamorati del nostro bambino e entusiasti di condividere la nostra vita con lui>>.
Durante la sua dolce attesa, Bethany Hamilton si è posta diversi interrogativi sulla cura del bambino, considerata non facile per una persona con un solo braccio. La stessa lo ha rivelato nel corso del video, postato su YouTube nel febbraio del 2015, attraverso il quale ha annunciato la sua gravidanza, affermando:
<<Spesso dimentico di avere un solo braccio ma poi penso a come sia possibile cambiare un pannolino ad un bambino che si dimena, a quanto possa essere impegnativo. Penso a come vivo la mia vita, basta sapersi adattare a cose diverse, soprattutto quelle che sono più facili da fare con due braccia>>.
La giovane mamma ovviamente faceva affidamento anche all’aiuto che le avrebbe dato il marito e alla sua creatività, particolari che, osservando le sue recenti foto, sembrano non esser venute meno.
👪 On the move! #homesweethome 💕#bhbodyandsoul
Una foto pubblicata da Bethany Hamilton (@bethanyhamilton) in data: