Spesso la mamma è preoccupata dopo o durante la poppata di far fare al proprio bimbo il famigerato ruttino.
Non è sempre indispensabile ma sesso auspicabile, non deve diventare un’ossessione ma è giusto osservare il comportamento del bambino e prendere tutte le misure necessarie per farlo mangiare bene e digerire nel modo migliore. Per questo far fare il ruttino ai neonati diventa spesso importante.
Far fare il ruttino ai neonati
Mentre il bambino prende il latte, ingurgita anche una notevole quantità di aria che deve essere espulsa, per potergli permettere di digerire bene e di non sentirsi il pancino pieno di aria creando disagi che lo portano a non volere più proseguire la poppata o ad avere mal di pancia nelle ore successive.
Quando far fare il ruttino al bimbo durante la poppata
Quando il bimbo è allattato al seno avrete senza dubbio minore bisogno di far fare il ruttino perché il piccolo regola il flusso in modo più autonomo e controllato.
Ricordate che:
Se il bimbo non mostra nessun disagio, è felice e mangia tranquillo, non disturbatelo, né interrompetelo.
- Se vedete che si irrigidisce un po’, piega le gambine o tenta di smettere di succhiare, potete fargli fare il ruttino, mediamente, allattato al biberon potrebbe succedere ogni 60-90 ml di latte.
- Nell’allattamento materno potreste approfittare quando cambiate il seno.
- In generale possiamo dire ogni 15-20 minuti.
Sono comunque valori indicativi perché il ruttino è importante ma a volte non scontato, soprattutto se il bimbo non ne ha esigenza.
Se invece il bimbo piange è evidente che dovere far fare il ruttino prima possibile perché piangendo, immetterà altra aria, peggiorando il disagio.
Può capitare che appena lo alziate lo faccia spontaneamente, altrimenti potete aiutarlo con qualche colpetto delicato sulla schiena.
Dopo i 6 mesi di età, di solito, questa problematica tende ad attenuarsi e a sparire, diventando il bimbo sempre più capace di gestire il flusso di latte. Insomma anche lui impara per esperienza!
Cosa fare per prevenire che ingurgiti troppa aria prima di far fare il ruttino
- Per evitare che ingerisca aria, durante la poppata, dovete mantenerlo in una posizione tale che gli permetta di creare una perfetta aderenza alla bocca attorno al capezzolo mentre beve il latte. Tenetelo dritto e mantenetelo ad angolo di 45° o più durante la poppata.
- Scegliere una tettarella non troppo grande con dei fori non troppo ampi, adeguati all’età e alle esigenze: non si deve sforzare troppo ma neppure sentirsi soffocato dal flusso di latte.
- Alcuni modelli di biberon hanno una forma angolare o un sacchetto interno che permette al bimbo di ridurre la quantità d’aria ingerita.
Come far fare il ruttino
Ci sono diverse posizioni che potete adottare per far fare il ruttino al bimbo:
1 – Per i bimbi che hanno almeno 4 mesi e controllano già la testa e il collo. Posizionatelo appoggiato al vostro petto o alla spalla in modo da premere leggermente sullo stomaco del bambino, così facendo l’aria presente nello stomaco dovrebbe uscire senza problemi, magari accompagnate la posizione con un massaggio delicato sulla schiena, sostenendolo con l’altra.
Accertatevi che respiri bene e la bocca non sia coperta da indumenti o dalla spalla. Potete mettere un bavaglino sulla vostra spalla per evitare di sporcare i vestiti.
2 – Bimbo in posizione seduta sul grembo o sulle ginocchia, sostieni il suo mento tenendolo con il palmo della mano e appoggia la base della mano vicino al polso sul suo petto, con l’altra picchietta delicatamente la schiena.
3 – Il bimbo deve essere messo prono, cioè con la schiena rivolta verso l’alto, con il corpo perpendicolare al vostro, sostenete il mento con una mano e con l’altra picchiettate lungo la schiena delicatamente. Tenete la testa ad un livello più alto del resto del corpo, per evitare un eccessivo flusso di sangue al cervello.
4 – Se l’aria è passata anche nell’intestino, il bimbo potrebbe necessitare di un intervento diverso: sdraiatelo supino e piegategli delicatamente e lentamente le ginocchia avvicinandole al petto.
Se far fare il ruttino non è sufficiente
Ricorda anche che se è sempre costantemente irritato e bisognoso di fare il ruttino e magari non riesce, potrebbe soffrire del reflusso gastroesofageo o di coliche, è opportuno segnalarlo al pediatra.
È del tutto normale invece che i neonati rigurgitino un po’ di latte facendo il ruttino e non deve essere motivo di preoccupazione; questo deve essere in maniera accettabile e non avvicinarsi ad un episodio di vomito che invece deve essere comunicato al medico.