Un nuovo caso, che per fortuna non ha avuto un tragico epilogo, vede protagonisti un bambino di appena 4 anni, per lo più disabile, ed un cane appartenente alla famiglia del piccolo, una femmina di pitbull.
Bimbo disabile morso da un pitbull.
L’incidente è avvenuto lo scorso sabato 28 gennaio 2017, i fatti, la cui dinamica non è stata chiarita dalle fonti stampa giornalistiche, sia locali che non, si sono svolti a Terni.
L’unico particolare certo fornito è l’aggressione subita dal bimbo disabile morso dal cane, l’animale gli avrebbe procurato delle gravi ferite al volto che ne hanno determinato l’immediato ricovero ospedaliero.
A denunciare l’accaduto è stato lo stesso proprietario del cane, il padre del bambino, che ha segnalato l’incidente all’ufficio Salute pubblica del dipartimento lavori pubblici del Comune.
Immediato l’intervento da parte delle autorità del capoluogo umbro, in particolar modo il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, attraverso un’ordinanza ha reso note le condizioni del sequestro dell’animale.
Bimbo disabile morso da un pitbull: l’ordine di sequestro.
Nel rendere nota la notizia del bimbo disabile morso dal pitbull, sull’ordinanza del primo cittadino viene specificato che si è provveduto al sequestro del cane “per manifesta aggressività” al fine di garantire la “pubblica incolumità e in particolare a tutela dei figli minori del proprietario”.
L’animale si trova ora presso il canile comunale di Colleluna, qui resterà per il tempo utile alla Usl Umbria2, nello specifico all’unità operativa sanità animale, per effettuare i vari controlli sanitari e le valutazioni psico-fisiche del pitbull.
Nel contempo il proprietario del cane, nonché papà del bimbo disabile morso dal pitbull, dovrà seguire un percorso formativo al termine del quale, se risulterà idoneo, e se l’animale avrà superato tutti i controlli, potrà riavere il pitbull.
Il bambino, ricoverato presso l’ospedale di Terni subito dopo l’aggressione subita, è stato dimesso ieri, martedì 31 gennaio, in condizioni definite buone.