<<Ho sempre sperato che arrivasse questo giorno e ora spero che le mie figlie vogliano mettersi in contatto con me>>.
Così Russell Yates, padre delle sorelle scomparse più di 31 anni fa ha commentato il loro ritrovamento, una speranza alla quale si è aggrappato per anni e che oggi potrebbe concretizzarsi nel caso in cui le figlie accettassero di incontrarlo.
Un’ipotesi quest’ultima ancora incerta in quanto, tra i particolari del ritrovamento forniti da Joseph F. Philbin, tenente colonello della Polizia di Stato, non è stato reso noto se le due sorelle scomparse fossero a conoscenza delle loro vere identità.
Sorelle scomparse rintracciate dopo 31 anni: i fatti.
Gli eventi che hanno coinvolto Kimberly e Kelly Yates, questo il nome delle due sorelle scomparse, sono stati resi noti nell’agosto del 1985 quando, per l’esattezza il giorno 27, il padre ne denunciò la sparizione dalla loro casa di Warwick, città statunitense situata nella Contea di Kent nello Stato del Rhode Island.
Al momento della scomparsa Kimberly aveva 3 anni e mezzo e Kelly appena 10 mesi.
I sospetti ricaddero subito sulla madre, Elaine Yates, i rapporti tra lei e il marito si erano incrinati irrimediabilmente negli ultimi anni di matrimonio.
Come raccontava l’uomo in un’intervista rilasciata nel 1988, alcune settimane prima della scomparsa della donna e delle sue due figlie, la moglie lo sorprese in compagnia di un’altra.
Non era il primo tradimento che subiva ma fu quello che la spinse a non perdonarlo più.
Dopo l’ennesimo litigio – i coniugi Yates ebbero anche una colluttazione durante la quale Elaine, che era molto più minuta del marito, ebbe la peggio: lui la colpì sulla fronte e l’anello di diamanti che indossava le procurò un profondo taglio che si fece curare in ospedale – la donna decise di sparire portando con sé le sue bambine.
Nessuno seppe più nulla di loro, la madre delle sorelle scomparse fece perdere completamente le loro tracce. Fino ad oggi.
Grazie ad una soffiata ricevuta alcuni giorni prima dello scorso Natale, per l’esattezza il 23 dicembre 2016, dopo ben 31 anni la polizia di Rhode Island è riuscita a rintracciare la signora Yates che nel frattempo era riuscita a cambiare legalmente il suo nome in Liana Lynn Waldberg.
La donna, oggi 69enne, è stata ritrovata nella sua casa di Houston, in Texas, dove viveva sola, le sue figlie Kimberly e Kelly, le sorelle scomparse, vivono con i rispettivi mariti e godono di una buona salute.
Arrestata lunedì 16 gennaio con l’accusa di rapimento – la polizia di Rhode Island emise un mandato nei suoi confronti nel 1988 – la signora Yates/Waldberg non ha opposto resistenza mostrandosi collaborativa nei confronti della polizia.
Trasportata nello stato del Rhode Island è ora in attesa di giudizio.
Gli agenti hanno inoltre rintracciato le due sorelle scomparse consegnando loro il recapito telefonico del padre che, come lui stesso dichiara, spera vivamente di essere contattato anche se non è certo che le figlie sapessero di avere un padre, almeno fino al momento del loro ritrovamento.
<<Spero che si mettano in contatto con me – ha dichiarato il signor Yates – Le ho cercate per 30 anni>>.
Ora Kimberly e Kelly, che oggi hanno rispettivamente 35 e 32 anni, e le cui nuove identità non sono state rese note dalle autorità al fine di proteggere la loro privacy, dovranno decidere se continuare la loro attuale vita o affrontare il loro passato.
Fonte: Providence Journal – ABC News