La terra ha tremato ancora, oggi 18 gennaio 2016 alle 10:25 una sensibile scossa di terremoto è stata avvertita nell’area compresa tra Lazio, Abruzzo e Marche.
Centro Italia, nuova scossa di terremoto.
La magnitudo del sisma è stata pari a 5.3, ampia l’estensione della scossa avvertita anche a Roma.
Centro Italia, nuova scossa di terremoto: INGV terremoti ne dà notizia in tempo reale.
L’epicentro è stato localizzato nei pressi di Montereale, in provincia dell’Aquila, e più precisamente tra Amatrice, Capitignano e Campotosto.
In pratica le scosse hanno inciso sulle stesse terree e nelle stesse aree flagellate dal sisma di agosto e mai più abbandonate dalle scosse come dalla paura.
L’epicentro è stato localizzato a una profondità pari a 9 chilometri.
#terremoto ML:2.5 2017-01-18 09:56:34 UTC Lat=42.60 Lon=13.27 Prof=15Km Zona=Rieti. https://t.co/5mi49cCgts
— INGVterremoti (@INGVterremoti) 18 gennaio 2017
La scossa non è stata isolata, alle 10.30 una seconda scossa ha fatto tremare la stessa area sebbene sia stata meno violenta, si stima che la magnitudo della seconda scossa fosse paria a 3.2.
All’angoscia del terremoto si sommano i disagi determinati dalle avverse condizioni meteo e dalla neve. Alcune fonti stampa parlano genericamente di scuole evacuate per precauzionali ragioni di sicurezza.
Il pensiero va a chi ha perduto la casa, ha chi ne possiede una che continua a subire danni dalle ripetute scosse, a chi è al freddo nei campi che accolgono gli sfollati e nei prefabbricati, ai bambini che hanno perduto le loro scuole e alle famiglie che hanno subito lutti. Lo stato non deve dimenticare nessuna di queste persone e nessuno di questi dolori.
Allo stesso tempo, inoltre, ciascuno di noi, come cittadino e come italiano, deve chiedere alle istituzioni di garantire a questi connazionali il recupero delle loro terre e delle loro vite. Nessuna città deve restare sommersa dalle macerie!