Un passeggino ridotto a brandelli, questo il quadro definitivo di un drammatico furto ai danni di una mamma. E’ accaduto sabato sera in un parcheggio a Canberra (in Australia) mentre una donna 27enne stava sistemando sua figlia di pochi mesi in auto.
I ladri erano a bordo di un’altra vettura, avevano puntato la donna e nello specifico la borsa cambio agganciata al passeggino. Non appena la mamma si è allontanata dal passeggino, gli uomini sono intervenuti e a motore acceso, sporgendosi dalla macchina in corsa, e hanno tentato di strappare la borsa dal suo supporto.
Il risultato è stato pessimo, oltre che terribilmente pericoloso: il passeggino ha cominciato a correre dietro l’auto perché la borsa era rimasta agganciata. Le ruote veloci e incontrollate lo hanno portato a scontrarsi con un pilone di cemento e il tessuto della borsa stessa non ha retto aprendosi per lasciar cadere quasi tutto il contenuto. Si è rotto persino l’orologio di uno dei malviventi.
Sul pavimento del parcheggio anche il portafoglio della donna, probabile movente del furto.
E se sul passeggino ci fosse stata la bambina? La mamma non sa nemmeno immaginare cosa sarebbe potuto accadere.
La donna racconta la sua disavventura su Facebook e chiede alle madri come lei di condividere le immagini di quel che resta del passeggino dopo l’accaduto: potrebbe essere una nuova tecnica di furto che va fermata con la consapevolezza e la prudenza.
Prudentemente si potrebbe evitare di agganciate la borsa cambio al passeggino quando si è in un luogo a rischio come questo. Consapevolmente non si dovrebbe mai lasciare il bebè incustodito nel passeggino, nemmeno per un momento.
Il tentativo di furto, effettivamente finito malissimo, si è consumato lo scorso sabato. La mattina successiva la mamma, svegliandosi in preda all’ansia, ha pianto perché non riusciva ancora a liberarsi dal pensiero di ciò che sarebbe potuto accadere se sul passeggino vi fosse stata sua figlia.
La polizia di Canberra, in Australia, continua le sue ricerche e al momento è emerso che l’auto utilizzata dai malviventi era rubata e che un’altra donna aveva notato di essere seguita.
Evelyn, la bimba che sino a pochi istanti prima sedeva sul passeggino, era in macchina nel momento in cui la borsa è stata afferrata da l ladro. Ma la mamma ci tiene a precisata che secondo lei i malviventi hanno agito senza considerare la presenza o meno della bambina.
“Non credo che i ladri abbiano prestato attenzione alla presenza della piccola”, ha affermato la mamma, convinta che l’obiettivo del furto fosse solo la borsa.
Steph Stewart, è questo il nome della madre, ha deciso di condividere pubblicamente su Facebook quel che resta del passeggino dopo il furto. Lo ha fatto come monito all’attenzione e portare lontano immagini come queste serve a massimizzare la tutela dei bambini attraverso un’attenta osservazione dei possibili pericoli, tal volta veramente troppi e troppo scellerati e crudeli!