Ci sono vari sintomi innocui, apparentemente, che invece dovrebbero essere riportati al medico con tempestività per evitare problemi successivi anche gravi e di vario tipo.
Normalmente è sempre bene farlo, quando il nostro corpo risponde con un sintomo, ciò indica sempre un tentativo di comunicarci che sta avvenendo qualcosa a cui dobbiamo prestare attenzione.
Sintomi innocui solo apparentemente
Sarebbe opportuno tenere in mente questi sintomi che spesso possiamo notare nel nostro corpo non per fare falso allarmismo ma proprio per abituarci a notare dei cambiamenti che comunque dovrebbero essere segnalati al medico che poi sarà l’unico a poterli valutare con criterio e competenza ma ha bisogno assolutamente della nostra collaborazione per poterli sapere.
Ecco alcuni sintomi innocui, normalmente visti come tali, che invece devono destare la nostra attenzione se non preoccupazione:
1 – Se notate un rigonfiamento o una protuberanza su uno degli arti dovete segnalarlo al medico perché potrebbe trattarsi di una trombosi o un accumulo di sangue che potrebbero bloccare la circolazione, ridurre l’afflusso di ossigeno necessario per gli organi e, in casi gravi, causare infarti o ictus.
Soprattutto è bene stare attenti soprattutto se tali rigonfiamenti sono accompagnati da dolore.
2 – Dolori alle gambe.
Naturalmente deve trattarsi di un dolore immotivato, non dopo un allenamento o sforzi particolari, non spiegabile in modo immediato.
Può manifestarsi come un crampo e a volte essere accompagnato da un cambio di colore della zona interessata o un rigonfiamento, come un ponfo. Il dolore tende a peggiorare camminando o flettendo le gambe in avanti.
Anche in questo caso potrebbe essere un sintomo di trombosi.
Sintomi innocui o no?
3 – Linee rosse sulla pelle.
Un livido o il graffio che si formano dopo un taglio, nascondono un accumulo di sangue, sono macchie normali e fisiologiche che non denotano nulla di grave.
Ma se, al contrario, notate delle strisce rosse sulla pelle che seguono l’andatura delle vene, senza aver avuto contusioni o sfregamenti particolari, non si tratta di una condizione normale.
Nel caso in cui soprattutto le strisce siano calde, dovreste consultare un medico nell’immediato. Anche in questo caso il pericolo trombosi è in atto.
4 – Dolore al petto
E’ un sintomo ben conosciuto che richiama un problema cardiaco o polmonare.
Spesso si scambiano questi sintomi pre infarto per una cattiva digestione o problemi di stomaco.
Un attacco di cuore o un’embolia polmonare possono manifestarsi con dolori al petto ma, quest’ultima è generalmente evidenziata da un dolore pungente, come una coltellata e peggiora quando si respira profondamente.
Un attacco di cuore invece di solito è accompagnato da un dolore più diffuso che si irradia dal petto alla parte superiore del corpo come le spalle, le mascelle o il collo, il dolore arriva poi nuovamente verso il centro o leggermente spostato a sinistra, in direzione del cuore. Si può sentire come un forte peso sul petto o una decisa sensazione di pressione e il dolore può essere continuo o intermittente.
Non tutti gli infarti però sono preceduti da dolori al petto e lo stesso sintomo può indicare anche altre patologie. In caso di dubbio dovreste subito contattare un medico.
5 – Mancanza di fiato e battito cardiaco accelerato
A meno che non abbiate appena fatto una corsa o salito le scale velocemente, entrambi questi sintomi devono in iniziare a farvi riflettere se si presentano intensamente e ripetutamente.
Porrebbe esserci un trombo che occlude un po’ un’arteria e rallenta l’arrivo dell’ossigeno, quando questo ha una percentuale troppo bassa il cuore, per compensare accelera il suo battito. Oppure potrebbe anche esserci un’embolia in arrivo nei vostri polmoni, potreste sentirvi male e anche svenire, in questo caso dovrete chiedere subito aiuto prima possibile, soprattutto se questi sintomi si sono manifestati improvvisamente ed ingiustificatamente.
Sintomi innocui o veri allarmi?
6 – Tosse continua
Anche in questo caso si deve trattare di una tosse insolita, non legata a condizioni pregresse come una bronchite o una classica sindrome di raffreddamento ma l’accumulo di liquidi nei polmoni può essere pericoloso e segnalare una possibile embolia polmonare, cioè l’ostruzione acuta (completa o parziale) di uno o più rami dell’arteria polmonare.
Può essere una tosse secca ma anche con produzione di muco o anche venata di sangue.
Naturalmente, su tutti questi 6 sintomi innocui ma non troppo, il buon senso deve sempre prevalere e farci determinare se si tratti di qualcosa la cui causa è ben conosciuta o meno; ovvio che, nel dubbio, potendo potenzialmente rappresentare sintomi gravi, è meglio contattare un medico che sappia valutare in modo più specifico e personalizzato il contesto e consigliarvi adeguatamente.
Sintomi dell’Ictus nelle Donne
Fonte: Men’s health