I bambini sono dei piccoli esploratori alla scoperta del mondo, è per istinto che si muovono per indagare e scoprire, che si arrampicano, che afferrano oggetti e li manipolano, che cercano spazi in cui intrufolarsi e angoli in cui nascondersi. Non perdere mai di vista i bambini piccoli è la primissima regola da seguire e applicare per minimizzare i pericoli. Di fatto la scoperta può nascondere delle insidie da cui i bambini molto piccoli non sanno e non possono difendersi.
Sia per evidenti limitazioni fisiche sia per inesperienza il bambino è facilmente esposto a rischi tanto banali quanto, tal volta, fatali. Questo è un fatto che non va trascurato!
A Sydney, in Australia, due gemelli di 23 mesi hanno perso la vita per un incidente domestico:
Robbie e Charli Manago, un maschietto e una femminuccia, sono sfuggiti all’osservazione dei genitori e dei fratelli maggiori e sono accidentalmente caduti nella piscina della villa di famiglia.
I due gemelli erano gli ultimi arrivati in una numerosa famiglia di 6 figli. Le autorità hanno rubricato il caso come incidente domestico. I bambini erano curati e seguiti e la mamma non si dà pace per la distrazione fatale che ha esposto i suoi bambini a un destino ingrato.
I due gemelli sono stati rinvenuti quasi senza più respiro nella piscina di casa, a trovarli proprio la mamma.
Malgrado siano starai estratti dall’acqua ancora in vita, a nulla sono servite le cure mediche, il subitaneo intervento dell’ambulanza, il trasporto in ospedale e i tentativi di sottrarli alla morte.
I due gemelli se ne sono andati uno dopo l’altro volando via come angeli: Charli è morta il giorno di Santo Stefano, mentre il suo gemello Robbie il 29 dicembre, appena tre giorni dopo la sorella.
Per le piccole anime dei due gemelli sono state organizzate veglie di preghiera e un rosario nella loro scuola, i funerali hanno commosso il mondo. La famiglia ha apprezzato i pensieri di conforto provenienti da ogni dove.
Storie come questa devono servire da monito e mentre si lancia un bacio al cielo per le anime perdute, si deve riflettere sull’importanza dell’osservazione e del controllo costanti sui bambini.