Non è stato facile per me riuscire a credere alla storia della 16enne che getta la figlia da una finestra poco dopo averla messa al mondo, una vicenda così inquietante da sembrare addirittura finta.
Purtroppo ho dovuto constatare che la realtà a volte può superare la fantasia.
16enne partorisce e getta la figlia dalla finestra: i fatti.
I fatti risalgono alle prime ore del mattino del 30 settembre 2016 quando la 16enne Antonia Lopez, residente in un appartamento del secondo piano del condominio denominato Kellom Knolls, situato a Omaha, capoluogo della contea di Douglas, nello stato del Nebraska (USA), dà alla luce la sua bambina nella sua cameretta.
Supponendo di aver avuto un aborto spontaneo – l’esame autoptico effettuato sul piccolo corpicino rivelerà che la neonata era di circa 25/28 settimane, e che quindi la giovane fosse al 7° mese di gravidanza – la ragazza getta la figlia dalla finestra e poi chiede aiuto prima su facebook e poi alla madre.
Il genitore, appreso del parto e del gesto inconsulto della figlia, è corsa fuori per recuperare la piccola e, una volta tornata in casa, avrebbe contattato il 911 alle ore 4:12. Giunti sul luogo, i paramedici hanno trovato la donna che cercava di eseguire una rianimazione cardiopolmonare sulla neonata ormai morta.
La 16enne e la piccola esanime sono state poi trasportate al Creighton University Medical Center dove i medici hanno ufficializzato il decesso della bambina e provveduto a fornire le cure necessarie per la giovane mamma.
16enne partorisce e getta la figlia dalla finestra: la testimonianza del fidanzato.
La ricostruzione di quanto avvenuto quella tragica mattina è stata riportata dall’Omaha World-Herald, principale quotidiano del Nebraska, che ha raccolto nell’editoriale del 7 novembre 206 le varie testimonianze emerse durante il processo.
Fondamentale sembra sia stata la deposizione dell’ufficiale di polizia di Omaha Chad Kavars che quel venerdì mattina ha raccolto la testimonianza della giovane che partorisce e getta la figlia dalla finestra mentre questa era ancora ricoverata.
La 16enne in un primo momento avrebbe dichiarato di non sapere di essere incinta, di essersi svegliata dal dolore e, supponendo l’arrivo del ciclo, di aver posizionato un asciugamano sul pavimento della sua camera.
In seguito avrebbe preso uno specchio per comprendere cosa le stesse succedendo, di aver visto una sacca spuntare fuori e di averla rotta con un tagliaunghie. Ciò le avrebbe permesso di vedere i piedi e di comprendere il parto imminente.
Pensando che la piccola fosse ormai morta, colta dal panico l’ha poi gettata fuori dalla finestra.
Parte di questo racconto è stato poi smentito dal fidanzato della Lopez che, interrogato anche lui da Kavars, ha dichiarato che sia lui che la madre della giovane fossero a conoscenza della gravidanza e di averle consigliato di farsi seguire da un medico.
Il ragazzo ha inoltre raccontato che durante le prime fasi del travaglio la ragazza gli avrebbe inviato su Snapchat – applicazione che consente lo scambio di foto e brevi video che si cancellano automaticamente subito dopo la visualizzazione – 6 messaggi e una foto della bambina avvisandolo di ciò che stava accadendo e dichiarando di aver avuto un aborto spontaneo.
Prevedendo la cancellazione di quei messaggi, il giovane sarebbe riuscito a conservare gli stessi e a trasmetterli poi alla polizia.
16enne partorisce e getta la figlia dalla finestra poi scrive su facebook.
A rendere ancor più agghiacciante il tutto un messaggio che Antonia avrebbe postato su facebook poco dopo il parto. La 16enne infatti getta la figlia appena nata dalla finestra e prima di raccontare tutto alla madre decide di cercare aiuto attraverso il social network.
Questo il messaggio scritto alle ore 3:40 di quella mattina, ossia 30 minuti prima di chiamare il 911:
<<Chi può farmi un favore enorme e ha una macchina?>>.
Un amico, anch’egli interrogato dall’ufficiale di polizia, avrebbe poi dichiarato di aver contattato la ragazza che gli avrebbe rivelato di aver bisogno di sacchetti per i rifiuti e di una macchina per liberarsi del corpo della neonata.
16enne partorisce e getta la figlia dalla finestra: il processo.
Antonia Lopez è stata arrestata sabato 1° ottobre 2016 e trasferita presso il Douglas County Youth Center, un centro di detenzione minorile nell’attesa di essere processata come un adulto nonostante la sua giovane età.
Avendo l’autopsia rilevato un sanguinamento sul corpo della piccola, il procuratore della contea di Douglas ha dichiarato che la neonata è morta solo dopo che la Lopez getta la figlia dalla finestra in quanto l’emorragia indica la presenza del battito cardiaco.
Per tale motivo la 16enne è stata accusata di abuso su minore con conseguente morte e che la pena minima prevista è pari a 20 anni di carcere mentre la massima è l’ergastolo.
Fonte: Omaha