A volte ci sono sfide inaspettate che ci costringono a raccogliere tutte le nostre forze per affrontare un destino che non avremmo mai pensato di trovarci davanti.
Quando un figlio nasce malato ogni frammento della nostra vita assume un significato diverso e la sola cosa che conta diventa riuscire a vederlo stare meglio al di là di tutto. La cura può venire da strade in salita, inaspettate, come per questo papà cura la figlia con del Viagra, normalmente usato per ben altro, e diventa la sua speranza e la sua condanna.
Papà cura la figlia con il viagra
Quando Annie e Jared abbracciano per la prima volta la loro piccola Elodie venuta al mondo, erano al colmo della gioia: il parto non aveva presentato complicazioni e loro hanno potuto portare la loro piccola Elodie a casa molto presto.
Tutto sembrava perfettamente nella norma ma purtroppo la loro felicità non era destinata a durare a lungo.
La bimba inizia a soffrire di vari gonfiori al viso, ha frequenti episodi di diarrea e vomito. I genitori iniziano a fare delle visite approfondite in ospedale.
I dottori purtroppo non hanno buone notizie.
La piccola Elodie soffre di linfangectasia intestinale, una malattia molto rara che provoca una dilatazione dei vasi linfatici con conseguente perdita di linfa contenente grassi e sostanze proteiche già assorbite.
Il papà cura la figlia, sotto consiglio e controllo medico, con del Viagra
Le persone affette da linfangectasia intestinale presentano un malassorbimento e manifestazioni cliniche tra cui accumulo di liquidi nei tessuti e diarrea associata alla presenza di grassi nelle feci.
Il dottore prescrive alla bimba una terapia a base di Sildenafil, il principio attivo contenuto nel ben noto Viagra, normalmente usato per altri scopi più immediati e circoscritti.
In realtà, anche il principio su cui si basa il viagra altro non è che una sostanza per trattare la pressione arteriosa alta in concomitanza con la sfera delle disfunzioni erettili ma è anche usata per malattie circolatorie, metaboliche e linfatiche di questo tipo.
La malattia di Elodie si manifesta con piccole vescicole cutanee o edemi disseminati in aree come la lingua,occhi, il torace e l’intestino che possono essere causa di sanguinamento, difficoltà respiratorie e perdita di proteine. Un quadro clinico che può diventare serio e pericoloso in poco tempo con calo ponderale e ritardo nella crescita e sindromi da malassorbimento grave.
“L’intestino era ostruito e la piccola appariva rapidamente denutrita.” ha spiegato la mamma.
Papà cura la figlia con il viagra: si è rivelato già molto utile per ridurre le malformazioni linfatiche dei pazienti.
La linfangectasia è una malattia dovuta ad una ostruzione del drenaggio linfatico dell’intestino tenue. Si tratta di una patologia rara che può colpire entrambi i generi e più di frequente si manifesta in bambini e giovani adulti, in alcuni casi già in epoca neonatale.
L’Ospedale pediatrico di Stanford ha già iniziato uno studio pilota per accertare la sicurezza del farmaco sui pazienti pediatrici con questo tipo di malformazioni.
In tutto questo c’è un ulteriore aspetto drammatico.
Sebbene il viagra con il suo principio attivo assicurino alla piccola Elodie di riuscire a sopravvivere e sperare in una futura guarigione ad opera dei progressi della scienza, attualmente, i costi della pillola blu ricadono completamente sulla famiglia, senza contributi o rimborsi di nessun tipo da parte dell’assicurazione sanitaria.
Per questo i genitori della bimba hanno dato il via, fin dalla loro pagina Facebook, ad una dura battaglia, la raccolta di una petizione on line, oltre che ad una raccolta di fondi che consenta loro di poter continuare la terapia in attesa di riscontri che il solo buon senso dovrebbe dettare.
Il costo mensile delle cure di Elodie si aggira sugli 800 dollari, i genitori si sono posti l’obiettivo di raccoglierne 16.000 e per ora sono arrivati a poco più di 6.000
Papà che Resta Solo con la Figlia che Piange: Ecco Cosa Fa
Fonte: Hope for Elodie