Subire ed elaborare un dramma come quello di un aborto non è mai un processo semplice, può volerci molto tempo, pazienza e aiuti anche esterni.
La mamma vive una situazione che non si è conclusa, che le è stata portata via, strappata letteralmente dal suo ventre. La soluzione di “compensare” la perdita con delle bambole realistiche può sembrare inappropriata ma sono molte le mamme che lo fanno.
Bambole realistiche per compensare una perdita
Julie Molloy, americana, crea bambole realistiche con l’argilla dall’età di 16 anni, ora è anche nonna, questa è diventata una passione e una professione che conduce con pazienza e serietà ed è riuscita anche a dare un senso diverso alle sue bambole.
Bambole realistiche che ricordano in tutto e per tutto dei neonati veri, dunque, nell’immaginario di una mamma potrebbero davvero compensare la perdita di un figlio a causa di un aborto, ad esempio.
Julie ha passato anni ad osservare i neonati e vuole riprodurli perfettamente con tutte le loro piegoline, rughette, espressioni più realistiche.
Come ogni bambino, anche queste bambole sono uniche e speciali. Julie non riesce a creare su ordinazione, il massimo che consente è la scelta del genere, del colore generico di capelli e occhi ma sempre secondo disponibilità, inoltre per ora si sarebbe specializzata solo nella razza caucasica.
Per lei creare queste bambole realistiche è diventata una missione
Negli anni Julie ha associato le tecniche creative dell’argille con quelle del silicone. Non una cosa semplice, né meccanica ma un vero processo creativo quello che la porta ad ideare e perfezionare ogni singola bambola.
Ci sono molte mamme che hanno perso un bimbo, che non sono riuscite ad abbracciare la loro creaturina e, in questo modo, il processo di elaborazione del lutto potrebbe essere aiutato, accompagnato. Può sembrare una cosa un po’ tetra o macabra ma non si può giudicare a priori un tentativo così spontaneo di poter aiutare un dolore così straziante.
Julie nel suo sito parla di adozioni, come se le bambole realistiche fossero dei vari bambini.
Bambole realistiche nel sacco amniotico
Per costruire una bambola possono volerci anche nove mesi, i costi si aggirano tra i 300 e i 1000 dollari.
Julie ha messo in opera la vera e propria nascita per alcune mamme, su ordinazione.
Comprendendo come le sue bambole realistiche possano fare le veci dei veri bimbi mai nati, ha messo in scena la loro nascita, creando delle bambole ancora chiuse in un sacco amniotico.
Sono in posizione fetale, hanno il cordone ombelicale e vengono poi alla luce dopo il suo intervento e quello dell’assistente dopo aver tagliato, con una forbice, il sacco.
“Ci vogliono molte ore per ricreare un prezioso sacco amniotico ma il risultato è perfetto. Le bambole sono le più realistiche mai create.”
La mamma non saprà che aspetto ha la bambola finché non verrà aperto il sacco, proprio come un parto.
E’ ben specificato che non sono bambole per bambini, che devono essere trattate con grande delicatezze e amate proprio come un figlio. Naturalmente ci sono anche molte mamme che le comprano proprio perché semplicemente belle!
Bambola Aiuta una Mamma a Superare l’Aborto
Fonte: Dailymail