Per smettere di fumare, sino ad oggi, occorre: forza di volontà, coraggio e tenacia. Si lotta contro l’istinto a baciare la sigaretta e, contemporaneamente, contro la dipendenza fisiologica da nicotina; il bisogno psicologico si combina a quello fisico, il fumatore che tenta di lasciare le bionde subisce l’attrazione emotiva e quella meccanica, la prima rappresentata dal mancato sfogo emozionale che la sigaretta garantiva, la seconda dal mancato apporto della sostanza (nicotina) che generava l’assuefazione.
Quanti hanno tentato la strada della medicina omeopatica, i cerotti anti fumo, la sigaretta elettronica o scritte l’agopuntura? In pochi hanno di fatto smesso. Rispetto a questi strumenti anti fumo resta sempre e comunque il piacere di fumare! Ma adesso è in arrivo il vaccino antifumo che consentirà, appunto, di smettere di fumare con la sola somministrazione dello stesso (somministrazione in 6 dosi). Tale vaccino elimina in radice il desiderio di fumare ed il problema della dipendenza perché provoca disgusto verso la sigaretta, il sapore e l’odore che il fumo produce. In pratica realizza ciò che accade a certe mamme durante la gravidanza.
Si chiama NicVax è stato studiato e ideato della NABI Biopharmaceuticals.
Il vaccino è pronto sino a questo momento è stato testato su 1000 fumatori. Dalla NABI Biopharmaceuticals fanno sapere che a breve verrà chiesta l’approvazione all’americana ”Food and Drug Administration”. Ottenuta la quale il prodotto potrebbe essere commercializzato.
Il vaccino si avvale di un pirincipio attivo: la 3′-aminometilnicotina, capace di impedire che la nicotina raggiunga il sistema cerebrale.
Una volta somministrato il vaccino si scinde in molecole particolari, blocca il microrganismo con la nicotina e lo porta dagli anticorpi e gli anticorpi lo distruggono.