Quando si è figli, soprattutto in quell’età così complicata come l’adolescenza, che segna il passaggio, non sempre facile, dall’infanzia all’età adulta, il rapporto con i propri genitori diventa spesso conflittuale
Volendo generalizzare, ma considerando anche i tanti casi diversi, in quel periodo i figli si sentono troppo maturi per esser trattati come dei bambini nonostante siano ancora troppo impreparati per esser considerati dei veri e propri adulti.
In tal caso le emozioni predominanti sono la rabbia e quella voglia di ribellarsi alle regole che sono state loro imposte sin da piccoli.
Un’emozione che ha caratterizzato anche il passato di Francesco Sarcina, frontman del gruppo Le Vibrazioni, che di recente ha partecipato, insieme alla moglie Clizia Incorvaia, alla quinta edizione di Pechino Express, il reality di avventura andato in onda su Rai2 dal 12 settembre al 14 novembre 2016.
Francesco Sarcina si racconta e descrive il suo rapporto con la madre e con i figli.
Intervistato dal magazine Io Donna, Francesco Sarcina si racconta e descrive la sua vita privata e di come i suoi figli gli abbiano permesso di capire meglio sua madre, dissipando così il rancore che in tutti questi anni ha provato nei confronti di quest’ultima.
Non tutti infatti conoscono il passato non proprio felice del cantante: i suoi genitori si sono separati in malo modo quando lui era un adolescente e la madre decise di andare a vivere lontano e lasciare Milano, città in cui Sarcina è nato e vissuto.
Francesco Sarcina si racconta descrivendosi come una persona che all’apparenza è sempre arrabbiato, pur non essendolo oggi anche se non nega di aver provato in passato questo sentimento:
<<A vent’anni lo ero. Venivo da una situazione non bella, con i miei che si erano separati male, non c’erano soldi. Per due anni con mio padre abbiamo vissuto in una casa occupata. La rabbia è un modo di reagire a certe cicatrici>>.
La brusca separazione dei suoi genitori ha fatto crescere in lui la disillusione della famiglia felice, rendendolo non ben disposto nei confronti delle donne.
Francesco Sarcina si racconta e rivela che la sua giovinezza può essere definita come un periodo buio della sua vita che, per fortuna, oggi è stato rischiarato dalla luce dei suoi due figli.
Papà di Tobia (9 anni), nato da una sua precedente relazione, di Nina, nata il 24 agosto del 2015 dall’amore che lo lega a Clizia, sposata due mesi prima del lieto evento, Francesco Sarcina si racconta e si descrive come un genitore che alle regole preferisce gli esempi:
<<Non sono per le regole ma per gli esempi. Lascio che cadano perché è così che imparano a rialzarsi. Ma voglio che almeno quando siamo a tavola ci riuniamo tutti per confrontarci. Si spegne la tv e si parla>>.
E sono stati proprio i suoi due figli ad “ammorbidire” il suo lato più duro e a farlo riavvicinare alla madre.
Infatti Francesco Sarcina si racconta ed afferma che i suoi bambini gli hanno fatto comprendere quanto sia difficile essere un genitore e come sia facile sbagliare:
<<Mi hanno fatto realizzare che tutti possiamo fare degli errori perché essere genitori può metterti in seria difficoltà. Ora capisco mia mamma molto più di quanto la capissi all’epoca. È una persona molto viva, intelligente e divertente. Credo anche di assomigliarle. Oggi abbiamo un ottimo rapporto e mi sento più vicino a lei ora di quando ero ragazzino>>.
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Una foto pubblicata da Francesco Sarcina (@frasarcina) in data:
Le scelte di un genitore, qualunque esse siano, non sono mai facile e mai vengono prese a cuor leggero, sbagliare quindi diventa possibile, è l’essere in grado di comprendere e rimediare ai propri errori che fa accrescere il nostro legame con i figli.
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Fonte: Io Donna