Jamie Oliver, classe 1975 è un famoso chef anticonformista, conduttore televisivo e scrittore di libri di cucina britannico che è diventato molto conosciuto grazie alle trasmissioni televisive, oltre ad essere stato il cuoco del ministro inglese Tony Blair.
E’ proprietario di una catena di 29 ristoranti quotatissimi in tutto il mondo, da Dubai a Sidney ed è sposato con la modella Julia Norton detta Jools, da cui ha avuto cinque figli: 23 anni di amore e 16 di matrimonio, un vero lusso di questi tempi e nell’ambiente vip!
Jamie Oliver e l’arrivo del quinto figlio
Oliver e sua moglie hanno entrambi 41 anni e da poco, hanno coronato il loro sogno del quinto figlio.
La prima figlia della coppia era nata con l’inseminazione artificiale ma in seguito la moglie è rimasta incinta naturalmente degli altri bimbi e la famiglia è così composta: Poppy Honey, 14 anni, Daisy Boo, 13, Petal Blossom, 6 e Buddy Bear, 5.
Il 17 settembre scorso Jamie saltellava di gioia sul social Instagram dove oltre alle foto dei suoi capolavori culinari, ama intrattenere e aggiornare i suoi fan sulla sua famiglia:
“È un maschio!” – 3,600 Kg di puro amore
“Il piccolo sta bene e Jools è stata incredibile. Il parto è stato naturale e le nostre due figlie maggiori sono entrate negli ultimi minuti per assistere a questo evento emozionante. Vi amo voi mamme là fuori, quanto siete straordinarie. Mi lasciate senza parole. p.s. non abbiamo ancora deciso il nome…”
L’anticonfromismo di Jamie però non finisce qui, oltre all’inusuale nome, come per gli altri figli del resto, River Rocket, questo il nome poi scelto, è stato visto venire alla luce anche dalle sue sorelle maggiori Daisy e Poppy, quest’ultima ha anche tagliato il cordone ombelicale.
Potremmo definirla una vera nascita familiare!
Jamie Oliver: le sorelle maggiori hanno assistito alla nascita del fratellino
Jamie Oliver e la moglie sono stati felici di poter far partecipare anche le figlie maggiori alla nascita del bimbo, anzi, a chi ha detto loro che la sala parto non è un luogo per bambini, si sono detti stupiti per un’affermazione che per loro è una contraddizione in termini.
Secondo il famoso chef la nascita è un evento completamente naturale e molte persone partoriscono in casa per essere circondati da un ambiente maggiormente familiare e confortevole, dunque perché non pensare di far assistere al parto anche le sorelle.
Jamie pensa che avessero l’età giusta (14 e 13 anni), naturalmente ne aveva prima discusso con loro e con la mamma.
“Hanno visto la forza della mamma, io penso che possa essere un grande esempio per loro e la amino e la rispettino ancora di più ora!”
La psicologa Amanda Gummer invece ritiene che si è trattato di una scelta pericolosa e alquanto superficiale perché potrebbe essere un’esperienza traumatica per un bambino vedere la mamma che soffre. Inoltre è potenzialmente un momento delicato e se qualcosa dovesse andare storto, i bambini presenti potrebbero sentirsi responsabili con uno shock importante.