I genitori sempre al suo fianco e la decisione del padre di postare una foto simbolo della figlia malata di cancro morta, una foto che ha disturbato molti per la sua crudezza: Jessica che soffre e che sta male, legata alle flebo, i vasi sanguigni visibili sotto la pelle sottile della bambina, una lacrima solitaria scorrere sulla guancia, il suo corpo irrigidirsi e la sua faccia contorcersi dal dolore.
Il papà Andy Wehlan voleva sensibilizzare tutti su quanto sia importante incentivare la ricerca e vorrebbe che immagini come questa, che erano diventate usuali per lui, non lo fossero per altre famiglie. Jessica però ci ha lasciati domenica scorsa, e ha darne l’annuncio sempre il papà su Facebook.
Figlia malata di cancro morta, il padre aveva postato la foto su Facebook
Ne avevamo parlato un paio di settimane fa, una bimba coraggiosa di 4 anni, Jessica, che lottava con un neuroblastoma aggressivo, una forma di tumore al quarto stadio che si scopre nel settembre 2015.
Inizialmente si ipotizzava si trattasse solo di un’infezione alle ossa ma poi, dopo 10 settimane, l’amara verità con cui da allora ha combattuto alacremente, come una vera guerriera.
Dopo tanta sofferenza è stato il papà a comunicare che la figlia malata di cancro morta sarebbe rimasta nel suo cuore. Parole che toccano tutti noi:
“Sento sia tristezza che sollievo nell’informare tutti voi che Jessica ha finalmente trovato la pace alle sette di questa mattina. Il cancro non la potrà più far soffrire, non potrà più sentire il dolore nel suo corpo.
Ora alla mia principessa sono cresciute le ali d’angelo. La mia piccola è salita a giocare con i suoi amici e cari. Ora proteggerà dall’alto il suo fratellino e noi. Un giorno saremo riuniti di nuovo.
Ieri sera l’ho potuta stringere tra le mie braccia per l’ultima volta. Ci siamo abbracciati e le ho detto quanto la amo. Le ho detto anche che sarebbe andato tutto bene, le ho fatto chiudere gli occhi e si è messa a dormire. L’ho baciata sulla fronte e sulle labbra diverse volte, sembrava che avesse bisogno dell’ultimo saluto prima di lasciarci. Così dopo otto ore ha finalmente dato il suo ultimo respiro.
Mi sento come se mi avessero strappato un’enorme parte di me, ma sono così felice di averle dato tutto il conforto che lei ci chiedeva. E’ morta serenamente e con calma, con neanche un soffio al cuore. Grazie a tutti quelli che hanno condiviso la sua storia e sono stati una parte del nostro viaggio.
Chiedo ora un po’ di privacy per la nostra famiglia. Stiamo male per la perdita della nostra bellissima principessa. Il tuo papà con il cuore spezzato”.
Da mesi i suoi genitori si erano mobilitati a favore di una campagna per raccogliere fondi per gli altri bambini malati di cancro:
“Non sapevamo nulla di questo brutto male ma quando ha colpito nostra figlia, abbiamo capito che servono fondi perché questi bimbi devono vivere. Così abbiamo deciso di aprire una campagna, tutto il ricavato sarà devoluto per la ricerca.”