La nascita in una famiglia piuttosto che in un’altra incide certamente sulla vita dell’essere umano, c’è chi lo chiama destino e chi fortuna. Nell’esistenza quotidiana, con l’avvicendarsi degli eventi, non è detto che le sorti di una vita che sembra segnata non possano cambiare.
Questa mamma ha trovato due dei suoi figli abbandonati tra i rifiuti o, per essere più precisi, questa donna ha accolto nella sua casa e nella sua famiglia due bambini sfortunati.
Grazie al suo buon cuore, all’aiuto di suo marito e all’intera comunità in cui vivono Kristen, già 3 volte madre, ha accolto in casa sua due bambini abbandonati tra i rifiuti e ne ha fatto i suoi figli, parte della sua famiglia.
Era un giorno come tanti quando furono ritrovati due bambini abbandonati tra i rifiuti.
Ronnie è un pastore, la sua chiesa sorge in una piccola comunità della Florida, la gestisce anche grazie all’operoso aiuto della moglie Kirsten.
Quando i due bambini abbandonati tra i rifiuti furono ritrovati, Ronnie li identificò subito come i figli di una coppia che viveva in condizioni di estrema povertà.
Kristen e Ronnie avevano già la loro famiglia, arricchita dal dono grande di tre figli. Quel giorno, però, altri due cuori scaldarono la loro anima. Quando i bambini abbandonati tra i rifiuti furono recuperati, erano praticamente nudi, vestiti solo col pannolino e le scarpette, sporchi e soli.
Il piccolo era legato ad un sediolino auto, aveva sette mesi e la sua tenera età lo rendeva ancora più fragile; il più grande aveva allora circa due anni.
La mamma e il papà dei bimbi si accampavano in una tenda nel bosco e spesso bussavano alle porte della chiesa per ricevere un pasto caldo alla mensa dei poveri.
Il pastore e sua moglie portarono i bimbi a casa per dare loro conforto e cibo, per lavarelli e vestirli prima di riportarli ai genitori. Kristen ricorda ancora con sconcerto che nel togliere le scarpette al piccolino una porzione di pelle si staccò. In pratica il bambino era così sudato, sporco e trascurato che i suoi piedini erano rimasti compromessi dall’incuria.
La donna racconta di aver lavato e asciugato i piccoli: “Erano così sporchi che fummo costretti a lavarelli e asciugarli due volte”.
Il pastore, impietosito dalle condizioni dei bambini, andò a cercare i genitori e domandò loro il permesso di tenere i piccoli a casa sua per quella notte, perché potessero dormire in un letto confortevole e pulito. I genitori diedero ben volentieri il loro assenso all’uomo.
Il giorno dopo la mamma e il papà di quei bimbi abbandonati tra i rifiuti confessarono al pastore le loro difficoltà e la paura che i servizi sociali potessero portare i piccoli in una casa famiglia.
Kirsten e Ronnie avviarono, allora, una pratica per l’affidamento dei bambini. E grazie alla comunità il pastore e sua moglie hanno potuto sostenere le spese per adottare i due bambini abbandonati tra i rifiuti.
Questa vicenda porta con sé una morale importante e sensibile: bisogna amare a cuore aperto e senza paura di donare.