Vi siete mai immaginati effettivamente come si forma il viso del bambino nella pancia della mamma?
Indipendentemente dagli aspetti strettamente genetici, vi è un punto iniziale da cui tutta la sua creazione magica avviene. Riuscirlo a vedere in un’ecografia virtuale è senza dubbio affascinante.
Come nasce il viso del bambino
E’ un meccanismo comune a tutti i bambini nel grembo della mamma ma ovviamente avviene con risultati personalizzati per ciascuno, come ogni viso è distinto da tutti gli altri, unico ed eccezionale.
Pare che il tutto nasca da un punto specifico del viso del bambino, da cui si dipartono poi tutte le altre caratteristiche e la struttura stessa del volto.
Si tratta di un punto che tutti noi vediamo bene e che molti non sanno neppure come si chiami: è quel piccolo solco tra il naso e il labbro superiore: il philtrum.
Il philtrum, come ogni altra parte del nostro corpo, ha una funzione ben precisa, infatti niente è messo a caso nella nostra macchina perfetta.
Questo piccolo solco verticale si origina tra il secondo e il terzo mese di gravidanza e gli scienziati lo hanno denominato così perché è il punto in cui tutte le parti del viso si fondono in una unica matrice e da cui si dipartono tutti i tratti del viso del bambino nella gestazione, come se il nostro volto fosse un puzzle tenuto insieme da quel punto magico.
Il dottor Michael Mosley spiega in questo video della serie Inside the Human Body quello che rappresenta davvero il philtrum per la formazione del viso del bambino.
“E’ il punto in cui converge tutto il nostro viso, ci sono tre principali parti nel viso e convergono nel philtrum.”
Lo Sviluppo del Bambino nella Pancia della Mamma
Nel video, creato con immagini ecografiche speciali, si può vedere con una velocità accelerata come ciò avvenga, tranne in rari casi genetici che rappresentano delle eccezioni.
Può sembrare bizzarro vedere come gli occhi partano dai lati della fronte per poi spostarsi ma è anche affascinante, fa parte del miracolo della vita che si forma nel grembo materno.
Sembra proprio di vedere davanti ai nostri occhi una scultura meravigliosa prendere forma, man mano, in modo incredibilmente perfetto.