Dopo un’assenza di ben 16 anni, Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile fanno ritorno sul piccolo schermo.
In realtà, per l’ex regina delle televendite si tratta della seconda ospitata televisiva, un mese fa infatti, per l’esattezza il 6 ottobre scorso, la Marchi è stata ospite de “L’intervista”, un nuovo programma condotto da Maurizio Costanzo in onda ogni giovedì in seconda serata su Canale 5.
Il noto giornalista ha deciso di replicare invitando madre e figlia per la prima puntata della nuova edizione del Maurizio Costanzo Show, in onda in prima serata su rete 4, dedicata, per l’appunto, alle mamme che lottano.
Stefania Nobile, figlia di Wanna Marchi, racconta la sua malattia.
Dopo esser state arrestate, processate e condannate per bancarotta fraudolenta, truffa aggravata e associazione per delinquere finalizzata alla truffa, e dopo aver pagato il loro debito con la giustizia, le due donne hanno raccontato e descritto la loro esperienza davanti le telecamere.
In particolar modo Stefania Nobile, classe 1964, ha raccontato della sua malattia, l’artrite reumatoide, la stessa che affliggeva l’attrice Anna Marchesini, scomparsa il 30 luglio scorso.
<<Faccio i conti con questa malattia da circa 22/23 anni. Io ne parlo volentieri perché purtroppo non se ne parla mai e molta gente non lo sa che tipo di malattia sia>>.
Stefania Nobile ha così introdotto l’argomento, una patologia cronica e progressiva che colpisce principalmente le articolazioni sinoviali e che, nel corso degli anni, è stata poco discussa attraverso i media più seguiti (giornali, televisione, etc.), almeno fino a quando, con grande coraggio, non si è esposta in prima persona la stessa Marchesini che nel novembre del 2014 tornava davanti le telecamere, intervistata da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”.
Anna Marchesini Malata Torna in TV (Video)
<<Ultimamente se ne è parlato – continua a raccontare Stefania Nobile al Maurizio Costanzo Show – purtroppo avrei preferito che non se ne parlasse perché è morta Anna Marchiesini. Io quel giorno ho avuto un impatto molto forte […] ancora una volta mi si è sbattuto in faccia la durezza della mia malattia. È brutta, è molto brutta>>.
Nell’artrite reumatoide gioca un ruolo importante la diagnosi precoce in quanto consente un intervento farmacologico tempestivo che può garantire una remissione della malattia stessa e, di conseguenza, una vita normale.
Più complicato è invece il trattamento in fase cronica, i farmaci aiutano a mantenere sotto controllo i sintomi e a ridurre i dolori dell’artrite reumatoide.
In ultimo, Stefania Nobile dichiara di aver trovato un valido aiuto nel suo forte carattere, ereditato dalla madre, assieme alla quale continua a combattere e dimostrando apertamente di non voler cedere al male che l’affligge.