Un genitore è per tutti noi una guida, anche quando diventiamo adulti non possiamo fare a meno dei loro consiglio, del loro sostegno, dei loro incoraggiamenti.
Rappresentano il faro che ci indica la rotta da seguire nei momenti più bui, il porto sicuro dove approdare quando il mare è in tempesta.
Sentimenti che la conduttrice Antonella Clerici ha manifestato nel corso della sua ospitata a “Dieci Cose”, programma televisivo condotto da Flavio Insinna e Federico Russo.
Antonella Clerici ricorda la madre scomparsa a 55 anni.
Lo scorso sabato, 22 ottobre 2016, ospite del programma trasmesso su Rai Uno in prima serata, Antonella Clerici e Stefania Sandrelli, anche lei protagonista della seconda puntata, hanno raccontato le dieci cose più importanti della loro vita, eventi, persone, situazioni, etc., che le hanno segnate particolarmente.
Antonella Clerici ricorda come prima cosa i suoi sfarzosi abiti, quelli che ha indossato nel corso delle puntate dei programmi da lei condotti in prima serata (chi non ricorda gli outfit che ha scelto quando ha presentato il Festival di Sanremo?).
Abiti che per lei rappresentano una vera e propria corazza in grado di difenderla dal “panico da palcoscenico” che la colpisce ogni qualvolta deve presentarsi sul palco.
Ed è proprio all’inizio di ogni sua puntata che Antonella Clerici ricorda e si affida a sua madre, la sua più grande guida, volata in cielo prematuramente.
<<Se ne è andata a 55 anni per un male che me l’ha portata via in tre mesi. Io avevo 33 anni. Per me è stata una mancanza…>>.
In quel periodo la solare conduttrice, che prima di diventare la regina dei cooking show ha fatto una lunga gavetta come giornalista sportiva, aveva concluso la sua esperienza più importante, la conduzione del programma Dribbling, in onda su Rai Due, programma sportivo che l’ha vista impegnata dal 1989 al 1995.
Ma tra i tanti programmi, Antonella Clerici ricorda con grande entusiasmo il suo Festival di Sanremo.
Anche in quell’occasione si era affidata alla madre che, come la stessa Antonella Clerici ricorda, sente sempre vicina nonostante la sua mancanza fisica.
Una donna molto bella che, a sua volta, sarebbe voluta entrare a far parte del mondo dello spettacolo:
<<Lei voleva fare l’annunciatrice, all’epoca le donne volevano fare la televisione e quindi lei era contenta della mia carriera. Non mi ha visto condurre Sanremo, mi ha visto all’inizio della carriera. Io quando tremavo al Festival, senza partner sul palco, le chiesi di aiutarmi. Il mio pensiero in onda è sempre a lei. Nelle cose importanti della vita, quando io le chiedo qualcosa, lei un segno me lo dà>>.
In ultimo, Antonella Clerici ricorda la madre mostrandosi fortemente convinta che sia stata lei ad inviarle la piccola Maelle, la bambina nata il 21 febbraio del 2009, quando lei aveva 45 anni, avuta dall’ex compagno Eddy Martens.
<<Non so se è una suggestione. Maelle me l’ha mandata lei>>.
Suggestione o meno, le persone a noi care, anche se non presenti fisicamente nella nostra vita, in realtà non ci lasciano mai, il loro ricordo vive costantemente nei nostri cuori che continuano a necessitare del loro amore.