Ci sono rischi che non andrebbero mai presi, con un bambino piccolo tutto deve essere valutato attentamente: pericoli e benefici di ogni cosa.
Sappiamo che il lavoro di genitore è duro, pesante, stancante anche se non finiremmo mai di dire quanto è gratificante, ma non bisogna mai abbassare la guardia.
Gli incidenti domestici sono all’ordine del giorno anche per cose che potremmo ritenere ormai scontate ma non lo sono ed è per questo che occorre sempre sensibilizzare e diffondere anche storie come questa di un piccolo di 15 mesi che muore nella vasca da bagno.
Muore nella vasca da bagno a 15 mesi
La madre non saprà mai perdonarselo ed è per questo che è inutile recriminare più di quanto lei stesa non faccia e non farà per tutti i giorni della sua vita.
La tragedia certo si poteva evitare questo è sicuro, il piccolo Junior aveva solo 15 mesi e riusciva a stare in piedi da solo e a tenersi dalle sponde della vasca del bagno.
Per questo la mamma si fida a lasciarlo solo, non più di 10-15 minuti, il tempo di andare a ritirare il bucato.
In questo breve lasso di tempo il bimbo muore nella vasca annegato
La mamma, Kelly-Anne, non poteva immaginare che probabilmente il suo bimbo poteva perdere facilmente l’equilibrio e non riuscire a rialzarsi più anche se l’acqua nella vasca non era molto alta, ma sufficiente per farlo annegare.
La polizia ha aperto un’indagine ma non c’è nessuna circostanza sospetta ma solo una tragica fatalità, probabilmente evitabile.
Forse il bambino è caduto, ha picchiato la testa o semplicemente non è riuscito più a rialzarsi e muore nella vasca da bagno
Il padre, Paul, stava lavorando al computer nella stanza accanto e non si è accorto di nulla se non quando la moglie è rientrata in bagno, sentendo le sue urla agghiaccianti.
E’ subito accorso nel tentativo disperato di salvare suo figlio. L’ha sollevato dall’acqua, gli ha praticato le manovre di rianimazione con coraggio e lucidità ma non sono servite a nulla.
“Pensavo che avrei potuto salvarlo, per un paio di volte sembrava si stesse riprendendo mentre praticavo la respirazione ma non è successo. Non sono riuscito a salvarlo, di solito aggiusto tutto ma non sono riuscito ad aggiustare lui e a farlo tornare alla vita.”
Non potranno più riabbracciare il loro piccolo vivace bimbo dagli occhi azzurri.
Non ci stanchiamo mai di aumentare la consapevolezza dei rischi tremendi di lasciare incustoditi i bambini nell’acqua o anche in prossimità di essa, anche se pensiamo che possano avere la forza di stare in piedi da soli o si tratta solo di pochi centimetri.
Fonte: News.com.au