Aveva solo 2 anni ed è morto mentre stava compiendo un gesto semplice ed essenziale: era a tavola con i suoi nonni e stava mangiando. E’ stato fatale una cucchiaiata di pasta e piselli. Ostruzione delle vie aeree e morte per soffocamento, questa la tristissima fine di un bimbo di San Felice a Cancello, nel Casertano.
Si muore per soffocamento, ostruzione delle vie aeree, quando un corpo estraneo inalato o mal deglutito blocca “il percorso” del respiro creando un tappo (ovvero causando quella che i medici definiscono ostruzione).
Cibo, monetine, piccole porzioni di giocattoli mangiucchiati, perline, tappi di penne, bottini, questi sono solo pochi esempi di corpi estranei capaci di creare una fatale ostruzione delle vie aeree.
Le morti per ostruzione delle vie aeree sono tante, persino troppe se si considera che la conoscenza e la consapevolezza delle manovre salvavita può liberare il respiro e strappare i bimbi alla morte.
Si stima che 50 bambini ogni anno (pari ad 1 bimbo alla settimana), muoiano per soffocamento cagionato da inalazione di un corpo estraneo.
Lo scorso giovedì, 6 ottobre, la notizia di una nuova morte per ostruzione delle vie aeree: 2 anni, cenava con i nonni, ha deglutito male e un boccone di pasta e piselli ne ha provocato il decesso per soffocamento.
Urla disperate hanno richiamato i genitori che si sono precipitati dal loro bambino, l’abitazione della mamma e del papà è ubicata al piano superiore rispetto a quella dei nonni . Il tentativo di liberare il respiro del piccolo e la in ospedale non sono valsi a salvargli la vita. Raggiunto il nosocomio il bambino era già morto per soffocamento.
(Fonte notizia: CasertaWeb)
Sul caso indagano i carabinieri di Maddaloni e la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il sequestro del corpicino. Non ci sono indagati, la morte del piccolo rientra fatalmente in quei 50 decessi annui per inalazione di corpi estranei.
Il picco massimo di morti per ostruzione delle vie aeree si verifica tra i 2 mesi e i 2 anni di vita.
Nessuna mamma dovrebbe mancare di informarsi pensando: “Perché dovrebbe accadere proprio a me?”.
Vita da Mamma, in collaborazione col CRI (Croce Rossa Italiana), ha realizzato una serie di video dedicati alla disostruzione pediatrica e continua a diffonderli sperando di aiutare la cultura della disostruzione.
Guardate e condividete il video perché una strada del respiro “bloccata” spesso si può liberare e molte vite possono essere salvate:
Nota per il lettore: la foto di copertina è un immagine di repertorio.