Il miracolo della vita inizia, inizia il viaggio meraviglioso di nove mesi del nostro bambino verso la luce e il suo primo abbraccio con la mamma e da lì partono anche tutte le fantasie su cosa accade veramente nel pancione.
Ogni mamma, se potesse, con le nuove tecnologie applicherebbe una videocamera 24 ore su 24 per monitorare il suo bébé, non solo per controllare ovviamente le sue condizioni di salute ma anche per andare incontro a tutte le sue curiosità: cosa sta facendo, come sta crescendo,…
Avere la possibilità di vedere delle fotografie vere del suo sviluppo embrionale e fetale è senza dubbio affascinante più che mai e le vere fotografie del bambino nella pancia della mamma sono senza dubbio mozzafiato.
Fotografie del bambino nella pancia della mamma
Le fotografie che si possono fare grazie all’endoscopio possono davvero essere suggestive. Questo strumento ottico, che si usa per osservare le cavità non visibili normalmente, è costituito da un tubo rigido o flessibile dotato di microcamere che attraverso una serie di lenti e luci a fibre ottiche, trasmettono le immagini in uno schermo.
E’ uno strumento molto utile per la diagnostica che, in questo caso, è usato anche per osservare lo sviluppo embrionale e fetale nel dettaglio, passando attraverso la cervice uterina e cercando una parte del sacco amniotico normalmente più sottile dalla quale poter vedere meglio.
Facciamo insieme questo meraviglioso viaggio all’interno del nostro corpo dove risiede la culla della vita:
Le fotografie del bambino nella pancia della mamma: lo sviluppo embrionale e fetale a 4 settimane
A poche settimane dal concepimento, circa 4, possiamo vedere, grazie alle indicazioni degli esperti, la retina dell’occhio embrionale che è il puntino nero che si vede nella figura, solo dopo una settimana si formeranno anche il cristallino e la cornea. Sulla destra vi è l’abbozzo del cervello in formazione e i vasi sanguigni sono quelle righe diagonali che vanno da sinistra a destra.
E’ proprio a 4 settimane che inizia a formarsi il suo viso, con la separazione del cervello dal resto della testa, bocca e naso sono ancora un’unica apertura.
A 5 settimane, in questa fotografia vera possiamo vedere il cuoricino del bimbo, la manina e l’occhio.
A 8 settimane possiamo già veder gli occhi separati e distinguere anche noi, non addetti ai lavori, nelle fotografie del bambino nella pancia della mamma, i due occhietti separati nel profilo del bimbo e le due strutture accennate che diventeranno la bocca e il naso.
Fotografie del bambino nella pancia della mamma a 9 settimane di gravidanza
A nove settimane dal concepimento, grazie all’endoscopio, abbiamo altre fantastiche e reali immagini che ci illustrano come si possano distinguere le manine davanti al viso con le ditina tutte uguali di cui vediamo la cartilagine che formerà le vere e proprie ossa, tutti in trasparenza i vasi sanguigni (foto di sinistra).
Nella foto di destra possiamo osservare lo stomaco, l’intestino e, al centro, l’ombelico.
Fotografie del bambino nella pancia della mamma tra la 11 e la 12° settimana di gestazione
I piedini (foto di sinistra) si sviluppano velocemente tra l’11° e la 12° settimana di gestazione e si sviluppano più precocemente rispetto alla gamba che ci metterà di più.
Le manine hanno la pelle molto sottile (foto di destra) e si può notare lo sviluppo delle ossa e dei vasi sanguigni sottopelle, così come il letto ungueale da cui si dipartiranno le unghie. Non è raro che neonati nascano già con le unghie lunghe!
Tra la 15° e la 16° settimana di gravidanza è possibile osservare l’orecchio del bimbo, ben visibile nella foto a sinistra, quasi completamente formato e la manina molto ben definita nella foto di destra; il pollice emerge sulle altre dita e non è raro vederli succhiarsi il dito.
Il miracolo della vita prosegue per le 40 settimane fino ad arrivare al momento magico che nessuna dimenticherà per tutta la vita.
In questa ultima immagine si può vedere la testolina del bambino con i capelli visti da sopra, 5 minuti prima del parto.
Gravidanza Settimana per Settimana, Cosa Succede
Credit Images: Science Photo Library
Fonte: Balkanweb