Il contatto pelle a pelle tra mamma e bambino appena nato, chiamato anche skin to skin care, è un momento magico e altamente auspicabile sotto ogni punto di vista; menzionato in tutte le linee guida relative ai momenti immediatamente successivi al parto, laddove non subentrino condizioni di pericolo per il neonato o la mamma per cui sia necessario agire tempestivamente.
Il contatto precoce con la mamma favorisce l’allattamento, la relazione mamma-bimbo, conforta il neonato e lo riscalda nel modo più adeguato, partendo dal cuore.
Contatto pelle a pelle mamma e bimbo
Se il contatto pelle a pelle con la mamma deve essere garantito in ogni ospedale, proprio perché è come se fosse una naturale e fisiologica conclusione del parto, fa parte intrinsecamente di esso e di un adeguato trattamento, appare alquanto paradossale ciò che è successo a una mamma che lo mette solo in pratica nel modo più immediato.
Il 4 settembre scorso Lidia ha dato alla luce un bellissimo bambino con taglio cesareo perfettamente riuscito. Sia lei che il neonato sono in ottima forma e la mamma istintivamente chiede all’infermiera di aiutarla per abbracciare il suo piccolo Samuel e lo porta sul suo petto, per un primo contatto pelle a pelle con lui.
Lidia chiede poi all’infermiera presente nella stanza di scattarle una foto ricordo con il suo cellulare, niente di più facile e amichevole. Eppure non è stato così…
Il gesto apparentemente semplice e naturale di Lidia ha avuto un costo. Sì proprio un costo in senso stretto e materiale. Il neo papà Ryan ha infatti ricevuto una fattura da pagare di 39,35 dollari, una cifra esigua ma ridicola per ciò che rappresenta:
“Skin to skin after C-sec” ovvero contatto pelle a pelle dopo taglio cesareo!
Certo c’è da considerare che negli Stati Uniti il sistema assistenziale funziona in modo diverso che da noi e tutto è coperto dalle assicurazioni private che rispondono in base ai premi pagati, alle coperture fatte ma pensare che una cosa del genere debba essere quantificata e fatta pagare, proprio perché non prevista dall’assicurazione, è davvero alquanto ridicolo!
La foto di questa fattura è stata postata proprio dal papà sul social Reddit è ha ovviamente suscitato ilarità e sgomento ed è stata accompagnata dal seguente commento:
“Ho pensato di mettere il conto dell’ospedale su Reddit perché mi sembra una situazione comica”, commenta il papà sul social network.
“Ho dovuto pagare $39.35 per poter abbracciare mio figlio dopo che era nato.” ribadisce la mamma!
La sorpresa dopo la foto del contatto pelle a pelle con il suo bambino
Il papà spiega che con la compagna avevano risparmiato per potersi permettere una buona assistenza per questo secondo parto e mai si sarebbero aspettati una voce del genere nella fattura.
Un portavoce dell’ospedale di Spanish Fork, nello Utah, avrebbe spiegato che il costo è stato relativo al fatto che un’infermiera è rimasta in sala operatoria per assistere la madre che stringeva tra le braccia il suo bambino. Un tentativo alquanto goffo di spiegare una cosa del genere.
Dunque tecnicamente la mamma non avrebbe pagato per abbracciare il suo bimbo quanto per il fatto di essere stata assistita ed aiutata a farlo dall’infermiera:
” È dimostrato che il contatto pelle a pelle tra mamma e neonato porta molti benefici. Ma per consentire a una madre, dopo un cesareo, di tenere in braccio il suo bambino in tutta sicurezza è necessaria la presenza di personale infermieristico”.
Ryan ha chiesto un rimborso, non tanto per la cifra in sé, che è ben poca cosa rispetto al totale, ma per una questione di principio, perché è giusto che gli ospedali siano più chiari nel fatturare le spese e nel comunicarle in anticipo per servizi ritenuti extra come questo!
Devo dire che, dopo il contatto pelle a pelle, a me ha colpito molto anche la dicitura: consulenza per l’allattamento al costo di 61,96 dollari…
Il Contatto Pelle a Pelle Dopo il Cesareo
Fonte: Dailymail