POCHI GIORNI all’ INIZIO della SCUOLA
Sembrano volate, come tutti gli anni, eppure le vacanze estive per gli studenti stanno volgendo a termine.
I tre mesi di riposo e relax , per i bambini, ma anche per gli adulti cui tocca seguirli, sono volati! (Tre mesi di relax che forse sarebbero stati più riposanti se non ci fossero stati i compiti!)
Le due settimane che precedono il suono della campanella di inizio anno scolastico, sono adrenaliniche; è tutta una corsa: diario nuovo da comprare, se quella dell’anno precedente è da cambiare, bisogna scegliere la cartella nuova, l’astuccio, il grembiulino (ma quanto crescono i figli in estate!), le scarpe da ginnastica da lasciare a scuola, chi è già munito di lista col materiale necessario consegnato a fine dello scorso anno scolastico, corre ad acquistare tutto (quanti soldi che partono!…che business!).
C’è anche la palestra da prenotare, lo sport da scegliere o confermare; per gli indecisi ci sono le lezioni di prova da seguire: ginnastica artistica, danza moderna, basket, rugby…..che sport sceglierà nostro figlio?
Ma dov’è la calma e la serenità estiva? Ci siamo giocati l’assenza di stress vacanziero in soli pochi giorni dal rientro a casa….
Il mix di emozioni che vive il bambino è quasi incontenibile! L’idea di ritrovare compagni, maestre, l’agitazione per tutto ciò che c’è da fare nella fase preparatoria….
E poi i compiti da finire!!!!! Tre mesi non bastano quasi mai…c’è sempre qualcosa di dimenticato, di lasciato da parte perché è difficile o proprio non piace, per cui lo si fa di malavoglia; nel controllino finale qualche cosetta esce sempre….ed è una corsa contro il tempo per finire tutto quanto.
Sono finiti i mesi di libertà: ci si alzava al mattino tardi, la sveglia era solo un ricordo, si trascorreva molto più tempo en plein air, gli amici erano l’occupazione principale, tanti giochi, corse, le vacanze con i nonni, il mare, la montagna, i centri estivi….sembra già tutto un ricordo lontano!
Sono finiti i giorni in cui la mamma era tutta a nostra disposizione, e ci si deve abituare al rientro a scuola, con orari scanditi e precisi.
Come affrontare tutto questo marasma?
Ognuno ha il suo metodo, chi peregrina per i negozi della città alla ricerca di “quello” zaino, chi si reca al centro commerciale per una spesa unica; chi ha già le idee chiare sull’attività extrascolastica da intraprendere, chi decide di frequentare tutte le lezioni di prova possibili per poi scegliere….
L’ MCD, massimo comun denominatore (si vede che mio figlio deve ancora finire qualche espressione di matematica per i compiti estivi?), deve essere unico e importantissimo: rispettiamo i tempi dei bambini.
Ognuno ha il suo tempo e non si tratta di essere più svegli o più imbranati! C’è chi fatica a rodare col cambio degli orari, sarà quindi opportuno iniziare molto tempo prima a ristabilire sveglia mattutina e nanna la sera simili a quelli che si tengono quando si va a scuola. C’è chi è timido e vive l’aspettativa di rivedere i compagni con piacere ma anche con ansia, se possibile sarebbe bello far incontrare il bambino con i compagni prima dell’inizio scuola, magari per una merenda o per finire insieme i compiti. Ci sono gli sportivi che vorrebbero iscriversi a pallavolo, basket e calcio in contemporanea, giochiamo d’anticipo, magari facendo partecipare il bambino a una settimana, nei giorni che precedono la scuola, di centro sportivo; i genitori possono tornare al lavoro tranquilli sapendo che il bambino è sorvegliato ed impegnato; il piccolo si divertirà a provare diverse discipline e questo lo aiuterà a sceglierne una per l’anno scolastico. Per chi è molto socievole e ha l’amichetto del cuore che ha già rivisto appena tornato dalle vacanze, ci si può organizzare fra mamme e andare a fare shopping scolastico in compagnia.
Insomma…a ciascuno il suo tempo.
E ora un po’ di economia….di questi tempi non guasta per nessuno!
Le spese per un bambino sono tante, ed è facile uscire fuori badget, con un po’ di accortezza possiamo contenere la “botta”. Informiamoci presso il sito della scuola, chiedendo a mamme con figli più grandi dei nostri, tramite internet. Le agevolazioni sono tante, bisogna seguirle.
Vi faccio l’esempio della mia città, Milano; alle primarie, le elementari, i costi dei libri vengono sostenuti dal comune, si ordinano presso cartolerie e ritirati a fronte di un buono del comune che serve come pagamento, consegnato ai bambini i primi giorni di scuola. Lo scorso anno mio figlio ha iniziato la scuola secondaria, le medie di una volta insomma, abbiamo dovuto comprare molti libri per tutte le materie, la spesa è stata ingente ma il comune ha consegnato i primi giorni di scuola un buono spesa di 200 euro ad ogni studente di prima; uno con una cifra inferiore per i ragazzi di seconda e terza (molti libri valgono per il triennio). Presentando il modello Isee, per coloro che non hanno un reddito alto, si hanno ulteriori agevolazioni, come ad esempio la Dote scuola, altro sostegno per le famiglie; o riduzioni delle quote di pagamento della mensa. Ovviamente bisogna conoscere le dinamiche, ecco perché l’informazione è importante!
Inoltre i costi sostenuti per le iscrizioni ai corsi sportivi possono essere “scaricati”, ovvero presentati con le varie dichiarazioni dei redditi, un po’ come avviene per le fatture mediche, vengono conteggiate nelle detrazioni. I centri sportivi devono rilasciare fattura o ricevuta fiscale di pagamento o documento valido sostitutivo, se non dovessero farlo, chiedetelo! E’ un vostro diritto averla e un loro dovere dichiarare l’incasso!
…ma “quanto-tanto” in vista del compleanno scolastico! Già….perché ogni anno è un passaggio di crescita.
E’ un dovere, andare a scuola… quanto ce lo hanno ricordato i nostri genitori e quanto lo ricordiamo noi ai nostri figli?!? Ma sopratutto deve essere un piacere….il piacere di imparare, di stare con i compagni, le insegnanti, con cui si vive un percorso di crescita importante, che sarà la base per il futuro di nostro figlio.
…allora: buon inizio scuola a tutti gli alunni!