Lo scorso 22 settembre, alle ore 14:21 (ore 16:21 se considerata l’ora legale), momento in cui si verificava l’equinozio d’autunno, abbiamo salutato, seppur provvisoriamente, l’estate e abbiamo dato il nostro benvenuto alla stagione che pian piano ci prepara al freddo inverno.
Tale passaggio implica anche l’ormai consueto appuntamento semestrale del cambio dell’ora.
Ora solare 2016: come e quando cambia l’ora.
A differenza dell’ora legale, che nella notte tra la Viglia di Pasqua e il giorno in cui si celebra la risurrezione di Gesù – quest’anno caduti rispettivamente il 26 e 27 marzo 2016 – ci ha portato a spostare le lancette degli orologi avanti di un’ora, l’ ora solare 2016 comporterà l’azione opposta.
Nel corso della notte tra sabato 29 e domenica 30 ottobre, alle ore 3:00 del mattino, bisognerà riportare indietro di un’ora le lancette di tutti gli orologi che dovranno così segnare le ore 2:00.
Ciò ci consentirà, solo per quella notte, di dormire un’ora in più e di godere, nei giorni a venire, di un po’ di “luce naturale” al mattino.
Tuttavia, l’introduzione dell’ ora solare 2016 è anche il “segnale” che d’ora in avanti le giornate diventeranno sempre più corte, segnando definitivamente il passaggio dalle stagioni più calde a quelle più fredde.
Ora solare 2016: eventuali disturbi dovuti al cambio orario.
L’introduzione dell’ ora solare 2016, come anche quello dell’ora legale – il prossimo è previsto per l’ultima domenica di marzo 2017 – può comportare eventuali disturbi psicofisici, soprattutto nei soggetti più deboli come bambini ed anziani.
I più frequenti sono i disturbi del sonno che comportano stanchezza ed irritabilità. Ciò sarebbe dovuto alle variazioni di luce e l’influenza che queste possono avere sulla nostra mente.
Una problematica che si risolve nell’arco di una settimana circa.
Diverso è il discorso per coloro che potrebbero soffrire di SAD (Seasonal Affective Disorder), un disordine affettivo stagionale meglio conosciuto come depressione d’inverno o depressione stagionale.
Chi soffre di SAD inizia a manifestarne i sintomi proprio quando le giornate iniziano ad accorciarsi e le ore di luce diventano sempre più ridotte.
Queste ultime infatti possono incidere molto sull’umore in quanto influenzano i livelli di melatonina, sostanza prodotta da una ghiandola che si trova alla base del cervello, responsabile della regolazione del ciclo sonno-veglia, e serotonina, meglio conosciuto come l’ormone del buonumore.
I sintomi del SAD, che ricordiamo possono iniziare a manifestarsi dopo l’introduzione dell’ ora solare 2016, sono: sonnolenza, soprattutto durante il giorno, irritabilità, aumento di peso, perdita di interesse nelle consuete attività quotidiane, ecc.
Questi segnali possono essere più o meno gravi a seconda dell’individuo che ne soffre.
Attenzione dunque al cambio dell’ora, un passaggio importante che non deve essere sottovalutato.