“Cosa ci sarà di così divertente in uno scherzo del genere?”.
Questa è la domanda che mi pongo quando leggo notizie del genere, un interrogativo al quale non sono ancora riuscita a dare una risposta.
Sia chiaro, non ho nulla contro chi realizza qualche burla a meno che quest’ultima non arrechi un danno sia fisico che psicologico, a qualcuno.
Uno scherzo si può definire ben riuscito quando tutte le persone coinvolte ci ridono su, compresa la persona a cui era destinato.
Lo sa bene la piccola Kaya Langmead, di soli 4 anni, vittima di un gioco ideato da due adolescenti la scorsa vigilia di Capodanno.
Mettono la colla sul water: bimba di 4 anni si strappa la pelle.
I fatti, raccontati dalla stessa Kaya e da sua madre Nicole, 24 anni, nel corso di alcune interviste concesse ai quotidiani britannici, risalgono al primo pomeriggio, le ore 14:30 circa, del 31 dicembre del 2015.
La donna si era recata insieme alle sue due figlie presso il fast food McDonald’s di Exeter, città inglese situata nella contea del Devon.
Poco dopo aver effettuato la loro ordinazione, la bambina ha chiesto alla madre di poter andare in bagno, così tutte e tre si sono messe in attesa accanto alla porta della toilette.
Dopo una lunga attesa hanno visto due ragazze, adolescenti, uscire dal bagno ridendo (la donna non sapeva ancora che avevano messo della colla sul water – ndr), un comportamento a cui Nicole non aveva dato peso perché intenta a consentire a Kaya di raggiungere il gabinetto.
<<È uscita poco dopo in lacrime e mi ha detto che era rimasta attaccata alla tazza. Ero completamente scioccato e poi ho controllato Kaya per vedere cosa si fosse fatta. Lei ha continuato a piangere, la pelle della parte posteriore delle gambe è stata strappata via>>.
Dopo aver avvisato il personale del fast food, questi hanno provveduto ad ispezionare il bagno e sono rimasti alquanto sorpresi nel constatare che qualcuno non si era limitato a mettere la colla sul water ma aveva deciso di cospargervi tutta l’area dedicata ai servizi igienici.
Si è così provveduto ad avvertire la polizia.
I sospetti sono subito ricaduti sulle due ragazze che Nicole aveva notato prima che sua figlia restasse vittima dello scherzo della colla sul water.
Gli agenti, che hanno trattato il caso come un’aggressione, hanno iniziato a cercare le due adolescenti, di circa 16/18 anni, dopo aver visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza del ristorante.
Una volta rintracciate, le ragazze, di cui non è stata resa nota l’identità per evitare ritorsioni, hanno ammesso il loro errore e porto le loro scuse alla famiglia Langmead. Inoltre la polizia ha dichiarato che avrebbero dato loro la giusta pena per quanto commesso.
Uno scherzo di pessimo gusto che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi per la piccola Kaya le cui ferite provocate dalla colla sul water sono guarite nell’arco di una settimana.