Sicuramente c’è un mistero nascosto in ciò che è stato ritrovato durante alcuni lavori di ristrutturazione nel giardino di una vecchia casa, scavando è emersa infatti una piccola bara in piombo e bronzo.
Gli operai non credevano ai loro occhi e, quando hanno poi ripulito la piccola bara e hanno scrutato al’interno, attraverso una parte trasparente fatta da due finestrelle, sono rimasti ancora più stupefatti dal mistero di una bambina morta che stringeva ancora tra le sue mani una rosa rossa.
Mistero di una bambina ritrovata in una bara sepolta 145 anni prima
Gli operai che stavano lavorano ad alcuni lavori di ristrutturazione del giardino di una casa di San Francisco, vicino ad un garage, ancora stentano a credere a ciò che hanno ritrovato: una bara sepolta 145 anni prima e che racchiude il mistero di una bambina.
Dai primi rilievi la bambina risulta avere circa 3 anni e ha una pelle bianca e ancora molto ben conservata nel suo incarnato e nella sua consistenza. Ha dei capelli biondi, anch’essi molto ben riconoscibili nel colore e nella loro sostanza.
Un particolare ancora più misterioso è la presenza di una rosa rossa tra le mani della piccola.
Il mistero della bambina è spiegabile in questi termini:
Si pensa che si tratti di una delle migliaia di persone che sono state seppellite nel vecchio cimitero che era rimasto attivo per 30 anni, fino al 1890.
A quanto pare le salme furono poi trasferite intorno al 1920 ma, probabilmente, questa bara sfuggì al trasferimento.
La storia di Miranda, come si è deciso di chiamare la piccola convenzionalmente, è senz’altro quella del mistero di una bambina che per vari motivi, non è riuscita a “riposare” in pace in un cimitero ma ora troverà una sua collocazione e si spera di risalire alla sua storia.
Naturalmente il ritrovamento della piccola ha suscitato non poche perplessità e alimentato molte storie e leggende. Sepolta con un vestito bianco, con dei fiorellini di lavanda tra i capelli biondi e una rosa rossa ancora stretta tra le piccole dita e foglie di eucalipto intorno al suo corpicino. Non ci sono iscrizioni sulla bara che era semplicemente imbottita di velluto porpora.
Mistero della bambina sepolta in giardino: la proprietaria dovrà pagarne tutte le spese
Alla proprietaria del terreno sono state comunque imputate tutte le spese di successiva inumazione della bambina, cosa che si è trovato ingiusto fare ma a cui Ericka Karner ha voluto comunque edempiere perché sente che questa bambina è come se facesse parte ormai della sua famiglia, inoltre:
“E’ pur sempre la figlia di qualcuno…”
“Certo quando si tratta di un albero è diverso, la responsabilità è tua, ma qui si parla di una bambina e come sono state portate via le salme più di cento anni fa dovrebbero fare anche con questa….” Così sostiene la Signora Ericka, proprietaria del giardino dal 1976, anno in cui vi si trasferì per lavorare come pasticcera e che mai si sarebbe aspettata di avere un mistero nascosto porprio davanti casa.
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Fonte: Mirror