La sindrome delle gambe senza riposo o RLS, dall’inglese Restless Legs Syndrome, è un disturbo che colpisce prevalentemente le donne e si manifesta con un disagio agli inferiori, ma a volte anche quelli superiori, per cui si avverte un impulso incontrollabile e fastidioso di doversi continuamente muovere, con ovvie conseguenze su qualità e quantità del sonno soprattutto.
Il disturbo infatti si manifesta prevalentemente proprio quando la persona si sdraia per rilassarsi, ottenendone di fatto, l’effetto contrario.
Sindrome delle gambe senza riposo: cos’è
La sindrome delle gambe senza riposo colpisce soprattutto le donne tra i 30 e i 50 anni, può presentarsi per la prima volta senza avvertimenti o sintomi precedenti. Normalmente se inizia precocemente ha un’incidenza ereditaria.
I sintomi si possono riassumere come un formicolio alle gambe o agli arti interessati, bisogno di muoversi spesso durante la notte e conseguente difficoltà a dormire, chi ne è colpito parla di sensazioni simili a crampi che si placano solo assecondando il movimento, sensazione di qualcosa che striscia sulle gambe, gambe che tirano, ma anche prurito, bruciore, dolore o scosse.
Spesso, inizialmente, si sente solo la necessità di muovere gambe o braccia di notte, poi questi stessi sintomi possono comparire più o meno sporadicamente anche durante i giorno, soprattutto se, tra le cause, ci sono farmaci o terapie.
Anche se principalmente la sindrome delle gambe senza riposo colpisce prima di andare a letto.
si ottiene sollievo muovendosi ma quando questa forma diventa cronica, può essere accompagnata anche da ansia acuta, attacchi di panico, depressione e insonnia, proprio perché il soggetto sa che non potrà trovare riposo e non potrà rimanere fermo nella stessa posizione a lungo.
Sindrome delle gambe senza riposo: i rimedi
Non esiste ancora una terapia o rimedi efficaci e risolutivi per questa sindrome ma sicuramente si sono individuati dei fattori che possono aiutare la gestione di questo problema.
Pare che l’attività fisica moderata durante il giorno possa senz’altro far diminuire il disturbo così come alcuni massaggi alle zone colpite.
Anche l’alimentazione sembra che possa giocare un ruolo importante, perché sono state associate alla sindrome delle gambe senza riposo delle costanti: una certa carenza di ferro, magnesio, ma anche altri disturbi consociati come diminuzione della dopamina che agisce nelle zone del cervello che controllano il movimento, ed è comunque incentivata dal ferro, l’associazione con alcun patologie come la sclerosi multipla, diabete. Parkinson, celiachia e altre.
La sindrome delle gambe senza riposo può anche essere peggiorata o scatenata dall’abuso di caffé e alcool o alcuni farmaci, tra i quali: farmaci antinausea, antidepressivi, antipsicotici, ma anche più diffusi e generici farmaci per il raffreddore e le allergie a base di antistaminici, come anche alcuni calcio-antagonisti usati per curare i problemi cardiaci e la pressione alta.
Di fatto non esiste nessuna cura ma solo indicazioni per diminuire i sintomi e i consigli che possono sempre essere applicati per favorire il sonno in generale.
Pare però che ci sia un rimedio naturale molto efficace che si può adottare in modo semplice ed immediato contro i fastidi da sindrome delle gambe senza riposo e i crampi notturni di varia origine: